Scalea-28/12/2018: Fronte Verde: “Avviso pubblico”

Antonio Maiuro

“Scalea”-Cosenza 28,12,2018
“Avviso pubblico”
 IL Leader del Fronte Verde Antonio Maiuro, fa un appello per una Confederazione ecologista nella nostra provincia di Cosenza!!! Appello del Fronte Verde per una Confederazione ecologista-continua Maiuro nella nota stampa- Un appello per costituire una Confederazione ecologista, un soggetto sociale e politico che metta al centro della sua proposta la difesa dell’ambiente, anche superando differenze di provenienza e visione su altri temi.” Nella nota stampa Maiuro Antonio,  illustrando che  lo ha lanciato nei giorni scorsi Vincenzo Galizia, presidente nazionale del suo Fronte Verde – Movimento ecologista indipendente, il cui simbolo è apparso molto spesso nelle bacheche del Ministero dell’interno e gli appassionati di politica ne hanno potuto osservare l’evoluzione, dalla freccia verde ripiegata al tentativo – ricusato – di adottare il girasole dei verdi europei, fino alla scelta dell’arciere, un po’ Robin Hood e un po’ Green Arrow e anche sulle schede in alcune elezioni locali (come quelle di Fiumicino). Maiuro Antonio,Leader indiscusso del fronte verde dell’alto tirreno cosentino afferma: “Lanciamo un appello trasversale a tutte le forze verdi, ecologiste, ambientaliste, animaliste e sociali per la creazione della Confederazione Ecologista, che possa ridare finalmente una voce forte, libera e soprattutto verde all’Italia partendo già dalle prossime elezioni europee e non solo. Per la realizzazione di una nuova Europa verde, democratica e sociale, che contrasti il potere spropositato delle banche, dei burocrati e delle lobbies e lotti a fianco ed in difesa dei cittadini europei. Siamo aperti al dialogo e disposti a scrivere un programma comune. Continua il leader del fronte verde dell’altro Tirreno cosentino dichiarando: “Il nostro appello è rivolto in particolare all’alto Ionio cosentino alla Federazione dei Verdi, a Green Italia, al Partito Animalista Europeo, al Partito Animalista Italiano, a Democrazia Verde, agli EcoRadicali, al Partito EcoAnimalista, al movimento EcoItaliasolidale e a tutte le associazioni, i movimenti, i comitati ed i cittadini che hanno a cuore gli ideali ecologisti e sociali”. L’appello lanciato dal presidente nazionale Vincenzo Galizia non è rimasto inascoltato: nei giorni successivi, infatti, le prime risposte positive sono arrivate da alcuni soggetti politico-sociali che fanno più o meno dichiaratamente riferimento al mondo ecologista. Il primo assenso è arrivato da Democrazia verde: si tratta di un movimento politico di base fondato nel 2016 dal blogger Nicolas Micheletti, che si fonda sulla diade necessaria Ecologia-Economia, per cui il fine della tutela dell’ambiente (anzi, della creazione di un mondo in cui l’ambiente non ha bisogno di essere protetto non può essere disgiunta, nelle intenzioni dei fondatori, dal raggiungimento della piena occupazione. Il simbolo, che è costituito da una D e una V a coda di rondine leggermente sovrapposte, caratterizza tra l’altro il primo partito vegan-friendly della storia italiana, volendo favorire “lo stile di vita considerato dalle scienze come quello con il minor impatto ambientale in assoluto”. C’è poi il movimento Socialismo Tricolore, legato al professor Biagio Cacciola: un movimento che si rifà alla tradizione socialista italiana (come mostra anche il manifesto scelto come elemento centrale del simbolo adottato e che è convinto che – come si legge sulla sua pagina Facebook – “senza un grande partito “-SOCIALISTA”- l’Italia non si governa in modo serio”. Continua IL leader del fronte verde dell’alto Tirreno cosentino Antonio Maiuro illustrando il comunicato nazionale del fronte verde:” Si sono poi detti interessati fin dall’inizio altre realtà come i comitati “Biondo Tevere” (che da tempo collabora con il Fronte Verde e vuole perseguire il sogno di un Tevere di nuovo pulito e navigabile), “il Cassero” e “Natura Libera”, i Gruppi di ricerca ambientale anch’essi già in rapporti da tempo con il Fronte Verde. Continua Maiuro:”L’Altro gruppo che si è detto interessato a questo nuovo progetto di confederazione è la Rete sociale italiana, fondata un anno fa da Giuseppe Criseo, editore della testata online Varese Press. In base al materiale contenuto all’interno del sito dell’associazione, il soggetto sembra collocarsi su posizioni di centrodestra, anche se la definizione breve non lo esplicita “Siamo un gruppo di persone impegnate nel sociale e per il sociale, non dimentichiamo il passato ma guardiamo al futuro”. Il gruppo finora non ha partecipato direttamente alle elezioni ma ha sostenuto – come ha fatto pure Socialismo tricolore – alcuni candidati alle elezioni amministrative. Altro soggetto che ha aderito con interesse è il Partito EcoAnimalista, costituito nel 2012 e qualificatosi come “libera, laica, e aperta organizzazione politica di donne e uomini fondata sul principio della libertà, solidarietà ed eguaglianza.