TREBISACCE Diventare meta turistica non solo in estate ma anche in inverno: è quello che prova a fare la città di Trebisacce letteralmente invasa, nelle giornate di giovedì e venerdì 24 e 25 gennaio, da una carovana di camperisti che, dopo aver dislocato i propri camper su tutto il nuovo Lungomare (nella foto), hanno avuto modo di visitare i luoghi più importanti e suggestivi della città e di assaporare i prodotti ed i piatti tipici della cucina tradizionale del posto. L’iniziativa di organizzate il “Tour camperistico… sulle tracce del popolo degli Enotri” è stata promossa, d’intesa con l’amministrazione comunale di Trebisace guidata dal sindaco Franco Mundo, dall’Associazione Calabria-Camper-Club “Sila” con sede a Rende, di cui è presidente da oltre 20 anni il dinamico Franco Morano residente a Rende ma originario di Francavilla Marittima e quindi figlio emerito dell’Alto Jonio Cosentino. Ma i circa 50 camper che si sono dati appuntamento sul magnifico Lungomare di Trebisacce sono partiti di buon mattino dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla Campania e solo in parte dalla Calabria e, dopo essersi trattenuti per circa due giornate a Trebisacce, hanno continuato il loro tour per Francavilla Marittima e poi verso la città di Rossano. Per la verità il maltempo ha provato a guastare la festa agli ospiti del turismo itinerante ma, come è noto, il turismo on the road (il turismo all’aria aperta) è fatto di passione e di un notevole spirito di adattamento, per cui i camperisti non hanno esitato a sfidare la pioggia e il freddo per conoscere fino in fondo la città, la sua storia e la sua antichissima origine. A partire dal Parco Archeologico di Broglio, dove li ha accolti il prof. Tullio Masneri, lo storico locale per eccellenza, che li ha guidati alla scoperta del villaggio proto-storico dove, nel periodo del Bronzo Medio, sono vissuti gli Enotri, uno dei popoli italici primigeni dediti alla coltivazione della vite e dell’ulivo e che hanno intrattenuto intensi scambi commerciali e culturali con gli antichi Greci di Micene. Dopo aver cenato a Trebisacce ed aver trascorso la notte nei camper, i camperisti, di buon mattino, sono stati raggiunti sul Lungomare dal sindaco della città Franco Mundo che ha ringraziato il Presidente Morano e tutti i camperisti per aver condiviso la scelta di Trebisacce come prima tappa del tour. Subito dopo tutti gli ospiti, oltre un centinaio, sono stati accompagnati a Broglio con navette messe a disposizione dal Comune. Qui il Presidente Masneri li ha condotti alla visita guidata di tutto il Parco Archeologico, fino alla sua sommità dove è possibile entrare e visitare la riproduzione reale di una delle capanne che costituivano il villaggio dove hanno vissuto gli Enotri. Da Broglio, a piedi, attraverso gli angusti vicoli grondanti di storia, a visitare l’antico borgo che sovrasta la Marina, poi alla Chiesa Madre e alla grande terrazza sul mare costituita dall’antico Bastione per fare poi ritorno verso la Marina attraverso le antiche porte e le scalinate in pietra naturale che collegano il borgo antico con la nuova Trebisacce. Nel pomeriggio, rimessi in moto i propri mezzi, tutta la carovana dei camperisti alla riscoperta degli Enotri si è diretta verso Francavilla Marittima a visitare l’altro importante sito archeologico costituito dal Parco Archeologico di Macchiabate e dall’Acropoli di Timpone della Motta, il giorno successivo, verso Rossano per completare il proprio tour camperistico con la visita alla città, al Monastero del Patire e, in particolare, al prestigioso Codex Purpueus.
Pino La Rocca
