Rocca Imperiale- 23/09/2019: TERZO INCONTRO DEL CORSO DI GIORNALISMO DI BASE (di Mario Vuodi)  

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Rocca Imperiale- 23/09/2019: TERZO INCONTRO DEL CORSO DI GIORNALISMO DI BASE (di Mario Vuodi)   

Il 22 settembre a Rocca Imperiale, uno dei Borghi più belli d’Italia,  sovrastato dall’antico e mastodontico Maniero (definito “Nave di Pietra” per la sua grandezza), fatto costruire, nel 1255, da Federico II° di Svevia, “Stupor Mundi”, per controllare la Via Appia-Traiana, nonché Paese della Poesia e del Limone IGP, presso  il Monastero dei Frati Osservanti, nella Sala Consiliare, si è tenuto il terzo incontro del Corso di Giornalismo di Base “Giornalista si diventa operando!”.

         Il Corso, gratuito,  giunto alla 4^ edizione,  è organizzato dal Comune di Rocca Imperiale, Direttore il prof. Franco Lofrano, giornalista pubblicista, nonché docente di economia aziendale in quiescenza.

         L’intento del Corso, come più volte ribadito, ha lo scopo di formare giovani che si impegnano  a redigere articoli in modo da consentire una costante divulgazione di notizie in un territorio che ha necessità di crescere per migliorare le condizioni sociali, culturali ed economiche.

Il Tutor,  prof. Franco Lofrano, con padronanza di termini, maturati nel corso della sua lunga esperienza giornalistica, ha magistralmente tenuto una lezione sull’art. 21 della nostra Carta Costituzionale “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e i limiti che lo stesso art. 21 impone, come la riservatezza e l’onorabilità della persona, la diffamazione, l’ingiuria, l’oltraggio, il buon costume, il segreto giudiziario: per garantire il buon andamento dell’amministrazione della giustizia e per proteggere la reputazione degli imputati, il  senso del pudore e la pubblica decenza e da norme civili che prevedono misure preventive e sanzionatorie di salvaguardia dei diritti della personalità.

Il Tutor ha, inoltre, disquisito: a) sulla protezione della Privacy, che tende a ridurre l’impatto delle regole dettate a garanzia della riservatezza sull’esercizio delle attività giornalistiche; b) la Carta di Treviso, documento e codice deontologico varato ed approvato nel 1990 dall´Ordine dei giornalisti e dalla Fnsi  che trae ispirazione dai principi e dai valori della nostra Carta costituzionale, dalla Convenzione dell´Onu del 1989 sui diritti dei bambini e dalle Direttive europee; c) sulla libertà partecipata e le fonti dove, normalmente, il giornalista attinge le notizie che partecipa ai cittadini attraverso articoli di giornali o altri mezzi di informazione.

Per l’attività di laboratorio sono intervenuti:  Francesco Garofalo di Cassano Ionio, giornalista e membro del direttivo del Circolo della Stampa Sibaritide-Pollino; lo storico d’Arte Ludovico Noia di Trebisacce, Giovanni Guido Di Serafino, di Trebisacce, docente di Matematica Finanziaria in quiescenza ed esperto di Informatica e Mario Vuodi di Montegiordano, già assessore alla Cultura del Comune di Montegiordano e membro del Comitato Scientifico d’Onore dell’Associazione Culturale “Italia in Arte nel Mondo” di Brindisi.

Francesco Garofalo ha parlato della funzione e del ruolo del Circolo della Stampa “Sibaritide-Pollino” con sede presso i Cantieri Navali di Sibari,  di cui è Presidente, il giornalista  Mario Alvaro, ha relazionato, con  competenza e professionalità,  sulla funzione e sul ruolo del giornalista,  sul giornalismo come servizio pubblico,  sulla deontologia  professionale del giornalista, sulla moralità, sull’etica dell’informazione e di tanti altri argomenti connessi al mestiere di giornalista.

Ludovico Noia, giovane storico d’Arte, ha parlato dei numerosi beni culturali esistenti sul territorio e sul lavoro di ricerca che continuamente svolge. ha presentato una sua pubblicazione su –Trebisacce-  Ha informato sull’esistenza, a Trebisacce, del Museo dell’Arte Olearia e contadina “Ludovico Noia” , suo nonno, di cui è presidente il prof. Francesco Noia.

Giovanni Di Serafino ha parlato del programma di impaginazione di un giornale, sulla differenza tra un blog e un sito web e sulle procedure che normalmente si seguono per attivare un sito.

Mario Vuodi ha parlato del sua figura in seno all’Associazione  e ha illustrato le finalità del Premio Internazionale d’Arte e dei Diritti Umani e Civili che l’Accademia “Italia in Arte nel Mondo”, annualmente, presso la città di Lecce, conferisce a personalità del Mondo dell’Arte, della Scienza e della Cultura, provenienti  da ogni parte del Mondo.

I corsisti hanno dimostrato attenzione e interesse nel seguire gli argomenti trattati ed  hanno espresso soddisfazione,  gratitudine e apprezzamenti a tutti  i relatori  intervenuti.

Il quarto ed ultimo appuntamento e la consegna degli attestati di partecipazione al corso, come da calendario, è stato fissato il giorno 29 settembre,  sempre nella stessa  sede.

 

Mario Vuodi