21 APRILE 2020
-OGGI ROMA COMPIE 2773 ANNI
di Franco Leone
Per il 2773° anniversario della fondazione di Roma pubblico la mia ODE AI 7 COLLI. I colli fatali di Roma ancora oggi sanno raccontare i primi secoli di vita della Città Eterna. La poesia è tratta dal mio libro “102 splendori d’Italia in versi” edito da Aletti Editore.
1) Il PALATINO è considerato il colle su cui fu fondata Roma da Romolo nel 753 a.C.. Il sito ospita le vestigia del Foro Romano.
2) Il CELIO è invece il colle che ha tra tutti l’onore più grande: quello di accogliere sul suo declivio l ‘Arco di Tito e il Colosseo, il massimo simbolo di Roma. Inaugurato nell’80 d.C. dall’imperatore Tito con festeggiamenti che durarono 100 giorni, fu il luogo degli scontri tra gladiatori. Sul Celio sorgono anche i resti del tempio dell’imperatore Claudio.
3) L’ESQUILINO è il più alto ed il più esteso dell’Urbe. Si narra che narra che dalla villa di Mecenate sulla sua sommità, Nerone abbia contemplato lo spettacolo di Roma in fiamme nel 64 d.C.. La sua fama è legata anche alle sue grandi Basiliche Cristiane tra cui S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e Santa Prassede.
4) L’AVENTINO fu il colle scelto da Remo per fondare la città. Avendo, però, Remo perso la disputa con Romolo, il colle fu per secoli considerato “perdente”. Uno dei suoi simboli è la piramide Cestia, situata ai suoi piedi, sotto cui la leggenda vuole sia sepolto proprio Remo.
5) Il CAMPIDOGLIO, secondo fonti storiche, fu nel 390 a.C. sede di un singolare episodio: quello delle oche che con il loro starnazzare svelarono l’assalto notturno dei Galli. Il simbolo del colle è la statua equestre di Marco Aurelio che dalla sommità sembra dominare l’intera città.
6) Il QUIRINALE prende il nome da un tempio dedicato al Dio Quirino, divinità con cui venne identificato Romolo dopo la sua morte. La fama del colle è universalmente legata alla sede del Presidente della Repubblica Italiana.
7) Il VIMINALE è il più piccolo dei sette colli ed è vicinissimo all’Esquilino. Sul Viminale sorge la Basilica di Santa Pudenziana, fanciulla martirizzata insieme alla sorella Prassede, la cui Basilica è situata a pochi metri sul colle Esquilino.
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