Trebisacce-29/04/2020: Nuova S.S.106:a metà maggio il via libera

S. S. 106

TREBISACCE Nuova S.S. 106: con l’avvio della “Fase 2” dell’emergenza sanitaria, e precisamente alla metà del mese di maggio, dovrebbe materializzarsi il “via libera” per l’apertura dei cantieri del 3° Megalotto Sibari-Roseto Capo Spulico. Secondo quanto ha dichiarato ieri il Vice-Ministro alle Infrastrutture, il siciliano Giancarlo Cancelleri in occasione della posa dell’ultimo segmento del Ponte Morandi di Genova, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti diretto dall’on. Paola De Micheli, avrebbe dato il via libero definitivo all’avvio dei lavori del completamento del corridoio jonico della S. S. 106. Il condizionale, a questo proposito, è assolutamente d’obbligo sia perché coincidente con la paralisi pressoché completa dei lavori pubblici, sia perché per la S.S. 106 si tratta di lavori di cui si parla ormai da oltre 20 anni. «L’impegno è stato mantenuto, – ha commentato lo stesso On. Cancelleri – posso dirlo con grande orgoglio. In un momento difficile come questo, una bellissima notizia, non solo per il territorio calabrese, ma per tutto il Paese. Da Nord a Sud – ha aggiunto il parlamentare del Movimento 5Stelle – gli italiani non aspettano altro che rimboccarsi le maniche e rimettere in moto, più di prima, tutto il territorio. Saremo così in grado – ha aggiunto l’On. Cancelleri – di dare una risposta concreta ai tanti cittadini che in questi mesi ho incontrato e che ho visto ormai rassegnati alle lungaggini di quest’opera. Il messaggio – ha aggiunto il Vice-Ministro – deve essere chiaro: anche in Calabria lo Stato fa lo Stato, a partire dai numerosi cantieri fermi a causa della burocrazia. Il mio impegno, e quello del Ministro De Micheli – ha concluso il siciliano On. Cancelleri – è per tutte le opere in tutto il territorio nazionale che, come per la S. S. 106 Jonica, richiedono un intervento immediato e non più procrastinabile». Sarà vero? Ci si chiede. O si tratterà dell’ennesimo annuncio infruttuoso? Per la verità il tempo non è sospetto, nel senso che non siamo in procinto di nuove elezioni allorquando tutto, a partire dalla riapertura del “Chidichimo”, sembra dietro l’angolo. Basterà dunque aspettare 15 giorni per vedere se si tratta dell’ennesimo annuncio, o di qualcosa di veramente concreto. Certo a metà maggio non saranno aperti i cantieri perché tra le tante cose da fare, oltre all’approvazione del progetto definitivo da parte di Anas, ci sono da individuare e da allestire i campi-base, c’è poi la selezione delle maestranze e tanti altri adempimenti burocratici, ma se c’è veramente, come si dice, la volontà politica di dare il via ai lavori, tutti gli ostacoli  si possono superare. E lo ha ampiamente dimostrato la storia del Ponte Morandi di Genova, non a caso realizzato dallo stesso “General Contractor” (la Salini-Impregilo) che si è aggiudicato l’appalto del Terzo Megalotto della S.S. 106 che, come, è noto, prevede un investimento di 1miliardo e 335milioni di euro.
Pino La Rocca