Trebisacce-10/10/2020: La gestione di  Internet di Pino Cozzo

 

Pino Cozzo

 

 

 

 

 

 

LA CLASSE III A SIA DEL FILANGIERI PARTECIPA AL WEBINAR I.G.F. ITALIA

 

 

La gestione di  Internet

di Pino Cozzo

L’Internet Governance Forum, I.G.F, istituito dal Segretario dell’O.N.U. nel 2006, con il mandato di discutere questioni di interesse pubblico relative alle “governance della rete”, per il 2020, si è tenuto nei giorni 7, 8 e 9 ottobre scorsi, in Videoconferenza. L’I.T.S. “G. Filangieri” di Trebisacce, di cui è Dirigente Scolastico la Prof.ssa Brunella Baratta, ne ha deliberato l’adesione e vi hanno partecipato con  le classi dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali. Lo svolgimento delle attività è stato curato dal Prof. Orazio Cordasco, docente di Informatica presso l’Istituto Filangieri. L’A.G.I.D., l’Agenzia Governativa Italiana per la Digitalizzazione, ha, infatti, coinvolto la Camera di Commercio di Cosenza per l’organizzazione di I.G.F. Italia 2020. E’ stata  la prima volta che l’evento si sia tenuto nel sud Italia, ed è stata la prima Camera di Commercio coinvolta nell’organizzazione.  I.G.F. Italia è un punto di riferimento per il mondo digitale, e, pertanto,  è stata un’occasione unica per la nostra terra per partecipare ad un dibattito autorevole sui temi dell’innovazione, digitalizzazione e governance di internet. I giovani, in particolare, sono due volte più connessi della popolazione mondiale in generale ed è di vitale importanza che siano protagonisti del dibattito sull’evoluzione di Internet.  I temi affrontati sono stati  la Carta dei Diritti di Internet, le Fake News, la sostenibilità digitale, la sicurezza delle reti, l’intelligenza artificiale e le opportunità che internet ed il digitale offrono a cittadini, professionisti ed imprese.  All’evento hanno partecipato dirigenti, docenti e studenti.  In particolare, la partecipazione degli alunni è stata rivolta alla sessione per loro appositamente organizzata dal direttivo giovanile: “i giovani e l’internet governance: sfide e opportunità”.  L’evento  ha avuto valenza per le attività di alternanza scuola/lavoro. Sono  intervenuti, tra gli altri, il ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, oltre che il presidente nazionale Unioncamere, Carlo Sangalli, il presidente nazionale Infocamere, il sottosegretario dell’O.N.U., il sottosegretario ministero per lo sviluppo economico,  Mirella Liuzzi, qui in sede il governatore della Calabria, Jole Santelli, il garante della privacy, l’ex presidente camera dei deputati Laura Boldrini, il rettore del Politecnico di Torino, il presidente dell’università Mercatorum, il direttore generale della Commissione europea. In tutti gli ambiti della vita quotidiana si stanno rivoluzionando le dinamiche sociali e produttive. I linguaggi di base (gestuale, verbale, iconografico) si stanno modificando, orientandosi verso uno stile comunicativo centrato su interazione, produzione collaborativa dei contenuti e condivisione. Ciò si traduce nella necessità di una riflessione sia sul “grado” di consapevolezza che questo modo di comunicare porta con sé, sia sulla “misura” in cui esso possa contribuire allo sviluppo della conoscenza. Si tratta di un processo che sta modificando il “modo” stesso in cui l’apprendimento e la cultura si sviluppano, tendendo verso un modello di “cultura convergente”. In questo contesto, la scuola deve mostrare di saper identificare e riconoscere queste trasformazioni per non essere sempre più impreparata ad affrontare i cambiamenti della società, dei comportamenti e delle sfere cognitive e meta-cognitive dell’universo dei giovani. E’, dunque, ormai tempo di fronteggiare un mutamento di paradigma che, seppur non ancora completamente noto nelle sue implicazioni, si esplica già nella rapidità in cui stanno evolvendo tanto il rapporto tra studenti e docenti, quanto le modalità di accesso dei ragazzi alla conoscenza. La possibilità di accedere a Internet risulta di fondamentale importanza per qualsiasi tipo di impresa. Le applicazioni avanzate – tra le quali quelle che supportano lo scambio di informazioni o documenti con i propri fornitori e clienti (supply chain collaboration) o le soluzioni basate sul paradigma del cloud computing – rese possibili in particolare dai collegamenti ad alta velocità – migliorano l’efficienza e l’efficacia nella gestione di molteplici attività.