Rocca Imperiale: 10/01/2021
Marino Buongiorno: pochi fondi per i giovani nel Recovery Fund
Si riaccende la speranza per la rinascita
Il Presidente del Consiglio Comunale, Marino Buongiorno, nella sua qualità di membro attivo di Anci giovani Calabria, ha contribuito con il suo gruppo di coordinamento nazionale a denunciare questa grave mancanza di risorse per i giovani, contenuta in un documento, al Governo Conte. Tra Recovery Fund e Mes si gioca il futuro dell’economia nazionale, afferma Marino Buongiorno. Abbiamo pensato come Giovani Anci, continua Buongiorno, di portare il nostro contributo di idee al governo,quali giovani amministratori locali che conosciamo i bisogni reali delle nostre comunità. Noi, Giovani Anci, riteniamo che le risorse destinate ai giovani siano insufficienti e pare che dal governo,in queste ore, sia giunta la notizia che analizzeranno bene le nostre idee e che ne terranno conto. La qual cosa ci lascia ben sperare. Abbiamo chiesto l’esenzione totale dei costi del lavoro dei giovani sostenuti dalle aziende che assumono under 35 e per cinque anni e con contratto a tempo indeterminato; esenzione contributiva previdenziale per i giovani anche 35 mesi prima di conseguire la laurea triennale o magistrale;facilitare il collegamento Università e mondo del lavoro per consentire ai giovani una mirata occupazione già durante il periodo di studi; inserire dei contributi a fondo perduto per le Start Up. Inoltre abbiamo richiesto-continua Buongiorno-il finanziamento per le iniziative territoriali sulle politiche giovanili finalizzate a incentivare la socialità e il confronto tra le nuove generazioni e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.Attraverso queste risorse che gestirebbero i comuni,si potrebbero incentivare le consulte giovanili,la costruzione di campi sportivi di quartiere, biblioteche e luoghi di aggregazione sociale. Confidiamo-conclude-Buongiorno-che il Governo Centrale possa accogliere le nostre idee-richieste,per poter aprirci alla speranza per un futuro migliore e senza Covid.
Franco Lofrano
