Trebisacce-18/02/2021: Vaccini: l’Alto Jonio avrà punti vaccinali di prossimità

Vaccinaz. Liliana Segre

TREBISACCE Campagna vaccinale: l’Alto Jonio avrà una serie di punti vaccinali di prossimità presso cui sarà possibile essere vaccinati. Come è a tutti noto la somministrazione del vaccino in Calabria è in ritardo, tanto che la nostra Regione è ultima in classifica tra le regioni italiane, ma per fortuna nell’Alto Jonio ci sono “addetti ai lavori” che cercano di anticipare i tempi e si stanno organizzando per recuperare il ritardo accumulato finora tanto che hanno già progettato un piano vaccinale che partirà non appena ci sarà lo starter da parte dell’Asp di Cosenza. Il tempo necessario – si dice – che venga nominata e resa operativa la “cabina di regia” e che Poste Italiane organizzi la piattaforma on-line dove prenotare la vaccinazione che verrà eseguita su chiamata e nel rispetto, ovviamente, dell’ordine stabilito dal Ministero. Ordine che, terminata la vaccinazione del personale sanitario e socio-sanitario, nel calendario vaccinale prevede quella del personale scolastico che partirà dalla prossima settimana (le scuole resteranno chiuse per il tempo necessario alla vaccinazione) e avverrà contestualmente alla vaccinazione delle categorie più a rischio, a partire dagli over 80. Quello che appare chiaro, è che l’attività vaccinale sarà organizzata su base “distrettuale” attraverso “punti vaccinali di prossimità” e si avvarrà, da quanto si è saputo seppure ufficiosamente, della collaborazione dei Sindaci che si sono già impegnati a mettere a disposizione i locali e il personale di servizio, del supporto essenziale dei Medici di Base che hanno già dato la loro disponibilità, dell’ausilio delle Associazioni di Volontariato presenti sul territorio e, ovviamente, del Servizio di Medicina Preventiva che, potendo contare sulla consueta disponibilità del dr. Carlo Cimino, renderà disponibili sul posto i vaccini che, nel frattempo, saranno assegnati e stoccati presso gli Ospedali-Spoke di riferimento che sono già attrezzati per la conservazione dei vaccini alle temperature previste nel protocollo sanitario. Ovviamente tutti gli anziani non autosufficienti ed i soggetti portatori di disabilità che ne faranno richiesta saranno vaccinati al loro domicilio da parte dell’U.O.S., il Servizio Cure Domiciliari del Distretto Sanitario “Jonio Nord” di Trebisacce. Ad oggi, come è ampiamente risaputo, sono tre i vaccini che hanno ricevuto l’autorizzazione all’immissione in commercio: Pfizer-BioNtech – Moderna e Astra-Zeneca. Da parte sua l’Aifa (l’agenzia nazionale del farmaco) ha suggerito un utilizzo preferenziale dei primi due vaccini nei soggetti anziani e/o a più alto rischio di sviluppare una malattia grave, mentre l’indicazione per il vaccino Astra-Zeneca resta preferenziale per la popolazione che va dai 18 ai 65 anni di età che, secondo le indicazioni dei Medici di Medicina Generale (medici di famiglia), siano esenti da patologie gravi.

Pino La Rocca