Rocca Imperiale- 22/02/2021: La minoranza contesta il ruolo idrico 2020 Il sindaco Ranù non indietreggia e chiarisce ai cittadini

Ranù

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 22/02/2021

La minoranza contesta il ruolo idrico 2020

Il sindaco Ranù non indietreggia e chiarisce ai cittadini

I cittadini da qualche giorno stanno ricevendo le bollette per il pagamento del consumo idrico che risultano più salate rispetto al 2019. Da ciò il gruppo di minoranza “Rocca nel Cuore”, costituito da Tiziana Battafarano, Giuseppe Oriolo, Clelia Le Rose e Giovanni Gallo, ha chiesto all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù, di revocare in autotutela il piano finanziario e tariffario idrico 2020 e di sospendere la riscossione del ruolo idrico e di applicare le tariffe del ruolo 2019, ritenendo ingiustificato l’aumento del saldo contenuto sulle bollette. La minoranza sostanzialmente sostiene la tesi che la procedura di adozione del piano finanziario e tariffario idrico anno 2020 non è conforme all’art.5 della deliberazione ARERA del 27/12/2019,n.580. Pertanto il Piano Finanziario e Tariffario Idrico per l’anno 2020 è illegittimo, inefficace e di conseguenza inapplicabile. Non solo è epistolare il dialogo tra maggioranza e minoranza, ma avviene anche tramite video su facebook. A questo punto anche il sindaco Ranù ha postato il suo video per chiarire al gruppo di minoranza e ai cittadini. Per Ranù la minoranza da settembre non avrebbe dovuto aspettare l’emissione del ruolo per intervenire perché già affrontato il tutto in apposito consiglio comunale. Come amministrazione abbiamo degli adempimenti obbligatori e noi abbiamo applicato quanto stabilito e suggerito dall’Arera. Ci siamo adeguati per il 2020 per evitare sanzioni inutili che peggiorano il pagamento. La riscossione e il pagamento agli Enti va a pareggio, perciò nulla rimane nella cassa comunale, si tratta di una partita di giro. Qualora si dovesse verificare che gli Enti rimborseranno delle somme in più, sicuramente i cittadini avranno un rimborso e/o compensazione per l’anno che verrà. Noi come amministrazione non vorremmo rivivere quanto già vissuto con la precedente amministrazione che non aveva pagato né Enel,né acqua, ecc e noi abbiamo dovuto ottemperare ai pagamenti che ancora oggi pesano sul bilancio. Noi non vogliamo lasciare “macerie” al prossimo. La nostra macchina amministrativa si muove nella legalità e trasparenza.

Franco Lofrano