ALTO JONIO-09/03/2021: Caso di terrorismo internazionale: nel pool dei difensori degli imputati figurano gli Avvocati Giovanni Brandi Cordasco Salmena del Foro di Castrovillari e Francesca Occhiuzzi del Foro di Paola.

Cordasco-Occhiuzzi

ALTO JONIO Caso di terrorismo internazionale: nel pool dei difensori degli imputati figurano gli Avvocati Giovanni Brandi Cordasco Salmena del Foro di Castrovillari e Francesca Occhiuzzi del Foro di Paola. La Procura della Repubblica di Brescia, secondo quanto riferisce la cronaca giudiziaria, ha infatti chiuso le indagini relativamente a un grave fatto di terrorismo internazionale consumatosi in Ucraina nel quale sarebbero stati coinvolti una trentina di “foreign fighters” (combattenti mercenari) italiani che sarebbero stati arruolati per attentare all’integrità territoriale della Repubblica di Ucraina. Di questo caso si è occupata per prima la Procura di Genova e successivamente quella di Brescia, secondo la quale, a partire dal 2014, alcune falangi armate con a capo una donna, Romana Mengaziol, originaria di Torino ma residente a Brescia, già attenzionata per fatti della stessa specie dalla stessa Procura di Genova che però l’ha scagionata da ogni accusa, sarebbero state arruolate tramite una struttura organizzata professionalmente per compiere atti di terrorismo internazionale. In particolare le suddette unità combattenti concentrate soprattutto nei territori della regione del Donbass sarebbero state impiegate militarmente quali “foreign fighters” (combattenti al soldo) a fianco delle milizie filo-russe e a sostegno delle autoproclamatesi Repubbliche Popolari di Donetsk e Lubansk. Per difendersi dall’imputazione di terrorismo internazionale la principale indagata per la presunta associazione terroristica, Romana Mengaziol, confidando nella loro consumata esperienza nell’ambito del diritto internazionale, ha affidato la sua difesa agli Avvocati Giovanni Brandi Cordasco Salmena e Francesca Occhiuzzi, ai quali tocca confrontarsi ancora una volta, in difesa della loro assistita, con un caso di terrorismo internazionale accompagnato da una vasta eco mediatica. Secondo il capo di imputazione Romana Mengaziol avrebbe collaborato per il reclutamento e il finanziamento di detti combattenti mercenari italiani che sarebbero stati impiegati, come si diceva, nel conflitto armato sviluppatosi tra esercito Ucraino e milizie filo-russe, diretto a mutare l’ordine costituzionale ed a ridimensionare l’integrità territoriale della Repubblica di Ucraina.

Pino La Rocca