ALBIDONA La notizia, grazie anche alla tempestività dei Social, è sulla bocca di tutti: nel piccolo centro montano dell’Alto Jonio, finora sfiorato solo di striscio dal virus, il Covid ha acceso all’improvviso un suo focolaio nel quale finora sono stati coinvolti 14 soggetti risultati positivi al test rino-faringeo rapido che, come è noto, per la conferma della positività, dovrà passare attraverso l’esame molecolare che sarà effettuato dalla struttura sanitaria dell’Asp. La notizia, che ha creato subito sorpresa e sconcerto in tutta la comunità, è stata confermata in modo ufficiale dal Sindaco dr.ssa Filomena Di Palma la quale ha assicurato che «la macchina sanitaria e istituzionale si è subito attivata. Così, nell’immediato, – ha scritto la dr.ssa Di Palma – sia i soggetti positivi che i negativi sottoposti al tracciamento sono stati posti in isolamento/quarantena e che nei prossimi giorni sarà avviato uno screening di massa per isolare eventuali altri casi di contagio». Certo, 14 casi di positività, in un paese di soli 1.800 abitanti non sono da sottovalutare ma non è il caso di farsi prendere dal panico e, anche se il numero dovesse aumentare per via del diverso numero dei giorni di incubazione del virus, bisogna mantenere la calma, collaborare con le istituzioni ed evitare in ogni caso di colpevolizzare le vittime del contagio perché questo virus è subdolo e può succedere a tutti di essere contagiati. «E’ perciò doveroso da parte di tutti – ha scritto ancora il primo cittadino impegnandosi a tenere sempre informata la comunità – mantenere la calma e collaborare intensificando il rispetto delle regole del distanziamento, dell’utilizzo sistematico della mascherina e dell’igienizzazione delle mani e delle superfici. Per la nostra comunità è iniziata una vera e propria battaglia che, tutti insieme, possiamo e dobbiamo vincere: basta rispettare le regole». Da quanto si è appreso per le vie non ufficiali pare che il contagio finora abbia risparmiato la popolazione anziana. E questo, qualora venisse confermato, sarebbe un dato confortante: i 14 soggetti finora indiziati di essere contagiati riguarderebbero 5 nuclei familiari e un’età che oscillerebbe tra i 19 e i 50 anni, a dimostrazione, secondo quanto confermano i virologi in ambito nazionale, che il virus ormai non guarda i dati anagrafici e che, dunque, sono anche i giovani che devono intensificare le attenzioni perché rischiano di contagiare non solo se stessi ma anche i propri familiari. E’ dell’ultima ora la notizia che tra i nuclei familiari risulta esserci quella del Vice-Sindaco Giuseppe Salandria il quale ne ha dato personalmente notizia sul web. «Purtroppo – ha scritto il Vice-Sindaco Pino Salandria – io e la mia famiglia siamo risultati positivi al tampone antigenico rinofaringeo eseguito nel tardo pomeriggio di ieri. Ho provveduto ad informare tutte le persone che hanno avuto un possibile contatto con me e la mia famiglia. Al momento – ha concluso il Vice- Sindaco di Albidona – siamo asintomatici e auguro di cuore a tutti i concittadini interessati e che stanno condividendo la stessa situazione di stare bene e di uscirne presto. Manteniamo la calma, rispettiamo le regole e insieme combatteremo il nemico invisibile!».
Pino La Rocca
