Trebisacce- 10/05/2021: Una rissa incontenibile durante la notte all’interno del Pronto Soccorso Forte tensione tra i sanitari che non sono guardie giurate!

 

 

 

 

Trebisacce: 10/05/2021

Una rissa incontenibile durante la notte all’interno del Pronto Soccorso

Forte tensione tra i sanitari che non sono guardie giurate!

Una rissa pericolosa tra persone si è consumata anche all’interno del Pronto Soccorso del “G. Chidichimo”, durante la notte tra  sabato e domenica scorsi. Iniziata in tarda serata del sabato dinanzi l’ingresso del P.S. è poi proseguita durante la notte anche all’interno dei locali del P.S. – Non sappiamo i motivi che hanno spinto al litigio violento questo gruppo di persone, non di Trebisacce. Si respirava aria di tensione generalizzata per nel personale sanitario in servizio. Dirigente Medico di turno per il servizio notturno fino al mattino, la dottoressa Ketty Sinopoli che ha vissuto con  determinazione, grazie alla sua lunga esperienza maturata da anni sul campo, e coraggio quei momenti di inteso litigio tra persone  certamente molto vivaci e incontrollabili. Nel tentativo di arginare l’accesa rissa, pare che la dottoressa sia stata raggiunta da due ceffoni.Per fortuna si trovava lì per caso il signor Antonio Paolino che non si è tirato indietro dinanzi ai vivaci fatti,ma si è subito prodigato per dare un forte contributo ai sanitari tutti. La dottoressa, seppure da sola in servizio, ha affrontato in modo diretto la situazione, senza paura, ma con equilibrio e professionalità. Di certo avrebbe potuto abbandonare il campo,ma,invece, è rimasta al suo posto e con grande dignità. I sanitari hanno subito allertati i carabinieri che prontamente sono arrivati e sono riusciti con professionalità a far rientrare sotto controllo il forte litigio. Nel pomeriggio e notte il P.S. è lasciato a se stesso; è gestito da un solo medico e da infermieri, che non possono garantire la sicurezza in questi casi. Oltre al P.S. funziona il reparto di Dialisi e Lungodegenza. Si parla tanto di riapertura dell’ospedale, ma nei fatti rimaniamo in perpetua attesa di eventi positivi.

Franco Lofrano