Cerchiara di Calabria-01/07/2021: L’amministrazione comunale lancia l’allarme cinghiali al governo regionale e nazionale

Giuseppe Ramundo
Cinghiale

 

 

 

 

 

 

 

 

Cerchiara di Calabria:01/07/2021

L’amministrazione comunale lancia l’allarme cinghiali al governo regionale e nazionale

L’amministrazione comunale è fortemente preoccupata, già da tempo, per l’enorme presenza di cinghiali sul territorio che causano notevoli danni agli agricoltori. L’amministratore Giuseppe Ramundo per offrire sicurezza ai cittadini, ha scritto una lettera oggi, con protocollo n. 3417, al presidente della Regione Calabria, On. Nino Spirlì, all’assessore all’agricoltura On. Gianluca Gallo, al Dr. Giacomo Giovinazzo e al Ministro dell’Agricoltura, On. Stefano Patuanelli, al fine di risolvere la problematica riguardante l’invasione dei cinghiali. In particolare nella missiva si legge che:” L’annoso problema della presenza nei nostri territori di numerose specie di fauna selvatica, nello specifico, di cinghiali è diventato di fondamentale importanza per la protezione del territorio, delle colture e degli agricoltori. Da mesi si assiste, infatti, nel nostro comune ed in tutto  il territorio circostante, ad una crescente proliferazione di fauna selvatica della specie Sus scrofa (cinghiale). Il numero sempre maggiore di cinghiali sta arrecando seri problemi alle colture in alcune zone da noi amministrate, ricadenti fuori dal Parco Nazionale del Pollino. Le problematiche riscontrate sono diverse e riguardano sia danni in ambito lavorativo, sia all’incolumità dei cittadini proprietari di aziende agricole; in effetti la presenza di questi animali selvatici è diventata una vera e propria emergenza. Di particolare attenzione è l’invasione dei cinghiali che producono tantissimi danni alle colture agricole, talvolta anche con fenomeni irreversibili, oltre che generare,durante gli attraversamenti stradali, incidenti automobilistici come accaduto tempo fa nel nostro comune. Il Piano di abbattimento del cinghiale,messo in atto dal Dipartimento Agricoltura e risorse Ambientali della Regione Calabria,potrebbe sicuramente rappresentare un buon deterrente al loro contenimento numerico, ma che attualmente evidentemente non è sufficiente ad assicurare la riduzione del proliferare dei cinghiali. Occorre,dunque adottare, da parte degli organi preposti,ulteriori misure straordinarie deputate ad arginare il fenomeno.Pertanto chiedo, con fermezza, che non si perda di vista il livello di sicurezza che noi amministratori locali siamo tenuti ad assicurare ai nostri cittadini e con ciò l’intervento alla S.V. per la risoluzione del problema con l’adozione di eventuali misure a sostegno o di supporto al Piano di abbattimento del cinghiale o comunque,  in alternativa, attuare soluzioni ritenute idonee alla risoluzione della problematica evidenziata.

Franco Lofrano