A Rocca Imperiale il pensionato Carmine Arcuri fa rivivere  antichi mestieri  di (Mario Vuodi)

Montegiordano, 28/02/2022.

Rocca Imperiale, uno dei Borghi più belli d’Italia,  sovrastato dall’antico e mastodontico Maniero (definito “Nave di Pietra” per la sua grandezza), fatto costruire, nel 1255, da Federico II° di Svevia, “Stupor Mundi”, per controllare la Via Appia-Traiana,  nonché Paese della Poesia e del Limone IGP, unico in Calabria.

        Considerato il momento particolare di forte incertezza per il futuro che la mente, spesse volte, si rifugia nei ricordi che trasmettono serenità e sicurezza.

        Da queste considerazioni scaturisce la spinta del Sig. Carmine Arcuri, pensionato, che vive a Rocca Imperiale, di dedicarsi alla creazione di cesta e panieri e ad intagliare il legno  per creare oggetti di un fascino meraviglioso, riportando nel contempo alla luce un antico mestiere da tempo dimenticato.

Per migliaia di anni gli uomini hanno creato cestini e panieri usando i materiali disponibili in natura, come rametti di salice e canne sottili di vario tipo.

Oggi, quella di fabbricare cestini e panieri è una vera e propria forma d’arte, oltre che un’utile abilità.

Nel passato l’arte dell’intreccio era un’abilità comune a molti contadini che la apprendevano nell’adolescenza in un ambito strettamente familiare.

 Sono rimasti in pochi coloro che conoscono questo “gioco di mani”.

E’ importante dare spazio e visibilità a tutti coloro i quali hanno questa abnegazione atta a portare avanti  simili iniziative.

        Nella speranza che si riscopra la voglia d’imparare e riportare alla luce questi antichi mestieri che rappresentano la storia dei nostri borghi, al Sig. Carmine giungano sentiti  complimenti e auguri affinchè possa continuare con successo questa bella iniziativa intrapresa.

Mario Vuodi

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