Rocca Imperiale-13/04/2022: Il sindaco Ranù risponde al gruppo di opposizione e fa chiarezza sull’assegnazione del laboratorio dei derivati di limoni
Questa mattina Rocca si è trovata imbrattata di manifesti da parte del dilaniato gruppo d’opposizione che lamenta l’assegnazione del laboratorio per derivati di limoni. È evidente lo stato di confusione che vive l’opposizione, ulteriormente sconfortata dall’ipotesi che questo gruppo possa continuare in maniera condivisa per una ulteriore stagione, ma giungere al pronunciamento di autentiche “miserie” significa offendere l’intelligenza dei cittadini. Nel corso di queste settimane, e sino all’esito della procedura di gara, non esprimerò giudizi, trattandosi al momento di una graduatoria soggetta a verifica documentale ecc. Sarebbe stato opportuno pertanto attendere gli esiti definitivi di gara prima di lanciarsi in inopportune quanto limitate e mediocri considerazioni. Ma andiamo per gradi. Giunti in Comune circa 7/8 anni addietro mi ritrovai a gestire una vera e propria cattedrale nel deserto con una montagna di problemi. Dapprima problemi legati alla conclusione di lavori, peraltro aggravati da contenziosi di poi transatti, e subito dopo, la valutazione compiuta di cosa realmente fare con questa struttura. Immediatamente decidemmo di richiedere, non essendovi neanche lontanamente le condizioni per la realizzazione e l’affidamento di una cantina vitivinicola, il cambio di destinazione d’uso della struttura in laboratorio per derivati di limoni. Dopo anni di fatica riuscimmo a convincere Regione e Ministero della bontà della proposta. Completammo i lavori ed a tutt’oggi vantiamo un credito di circa € 200.000,00 nei confronti della Regione per una serie di inadempienze da parte di quest’ ultima. Dopo un pre/bando a cui partecipó una ditta abbiamo deciso di procedere alla pubblicazione del bando con una somma a base di gara di 1.000,00 circa. L’ obiettivo non era concedere in fitto una struttura ma consentire che si partecipasse con una offerta che avrebbe comportato ricadute prevalentemente sulla valorizzazione del nostro prodotto principe:il limone. Una grande sfida. La Calabria è conosciuta come la Regione delle strutture fantasma, delle cattedrali nel deserto. Noi invece con questo bando e conseguentemente affidamento “accenderemo le luci”, daremo speranza e soprattutto continueremo nel percorso di valorizzazione. Ricadute importanti ci saranno per il comparto. Triste l’opposizione che poteva sollevare eventuali polemiche prima della pubblicazione del bando o durante ma invece lo fa fa solo oggi dopo aver percepito che la struttura non resterà lì a giacere spenta ma vivrà! Vivrà grazie a chi ha ritenuto mettersi in discussione. Triste l’opposizione che qualche mese addietro gioiva con video innanzi la struttura lamentando le mancate procedure di affidamento dell’ amministrazione, che invece stava lavorando unitamente agli uffici per un bando che tenesse assieme: valorizzazione del prodotto, ricadute occupazionali, sfide sui mercati, territorio e struttura. In ogni caso percepisco dall’ agire dell’ opposizione: tenerezza e viltà politica. Si pronuncia con manifesti sul laboratorio ma tace invece di fronte alla pubblicazione dell’ennesimo atto transattivo concluso da questa amministrazione per debiti lasciati in eredità per centinaia di migliaia di euro. Tace su mandati disposti nei confronti di consiglieri di opposizione su cui farò presto chiarezza. Tace sui grandi traguardi raggiunti sino ad ora da questa amministrazione. Ci sarà tempo per parlarne. Spero presto di potervi annunciare la contrattualizzazione con la ditta aggiudicatrice. Avrebbe fatto bene l’opposizione ad elogiare la trasparenza di questo gruppo dirigente che ha, nel tentativo di ricevere più offerte, pubblicato il bando sul Sole24 ore e su La Repubblica. Andiamo avanti con la stessa forza per cambiare la nostra terra. All’ opposizione ribadisco: preparatevi! Nei prossimi 24 mesi Rocca verrà letteralmente rivoltata come un calzino e non ci sarà spazio per pettegolezzi e politicanti priva di dignità.
Giuseppe Ranù
