Rocca Imperiale- 28/05/2022: Approvato a maggioranza il bilancio 2021 con un avanzo di oltre 400.000 euro / Nessun aumento per la Tari

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Rocca Imperiale: 28/05/2022

Approvato a maggioranza il bilancio 2021 con un avanzo di oltre 400.000 euro

Nessun aumento per la Tari

 

Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù, per l’approvazione, seppure a maggioranza, del bilancio 2021 che chiude in attivo di 404.000 euro. E’ stato recuperato il precedente disavanzo tecnico e si è chiuso il 2021 in attivo. Uno dei pochi comuni che vanta un risultato positivo. Quattro i punti previsti dal Presidente del Consiglio Marino Buongiorno e discussi nella seduta del 27 maggio 2022, nella sala consiliare “E. Camerino”,nel Monastero dei Frati Osservanti: 1) Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente; 2) Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2021 ai sensi dell’art. 227 del d. Lgs. N. 267/2000; 3) Protocollo d’Intesa Consorzio di Tutela del Limone di Rocca Imperiale IGP-Approvazione; 4) Approvazione piano finanziario TARI anno 2022 e determinazioni delle tariffe Tari anno 2022. Presenti tutti i consiglieri di maggioranza e per il gruppo di minoranza assente Giovanni Gallo. Segretario comunale della seduta il dott. Nicola Middonno. Alle riprese video  Vincenzo Mauro. Il voto contrario all’approvazione del rendiconto da parte del gruppo di minoranza è motivato da una dichiarazione di voto messa agli atti. Sostanzialmente la minoranza asserisce che: il risultato di competenza in conto capitale è negativo per euro 129.607,00; il livello di indebitamento è cresciuto con l’assunzione di nuovi prestiti per euro 121.450,00 raggiungendo un valore complessivo di euro 3.080.192,59;la spesa del personale è cresciuta in particolare per le prestazioni lavorative accessorie ormai stabili più che occasionali; le entrate presentano una significativa assenza di recupero dell’evasione dei tributi locali; per l’Imu nessun cenno sulla riduzione delle aliquote; il ruolo idrico e dei rifiuti presenta bollette alte; le sanzioni derivanti dalla violazione al codice della strada risultano inferiori rispetto a quelle preventivate per più di un milione di euro. Per il sindaco Ranù bisogna considerare che è stato necessario acquistare nuovi mezzi comunali perché quelli sostituiti facevano lievitare di molto le spese per le riparazioni. Sul non recupero delle evasioni abbiamo preferito dare un aiuto alle famiglie in difficoltà. Non abbiamo aumentato le tariffe della Tari. Dopo la esaustiva relazione del vice sindaco Franco Gallo, all’unanimità è stato approvato il protocollo d’intesa con il Consorzio di Tutela del Limone IGP che prevede un programma di durata triennale con un contributo regionale sempre triennale. Con il voto contrario della minoranza il consiglio ha approvato il quarto punto sul piano Tari. In particolare il gruppo di minoranza nella dichiarazione di voto ha affermato che: ”l’onerosità per i cittadini che si rinviene nel piano economico finanziario Tari per l’anno 2022 e che lo stesso ricalca un’impostazione ripetitiva che va avanti da anni senza intraprendere nuove misure finalizzate alla riduzione del costo della gestione dei rifiuti”. Per Ranù, invece, nonostante l’aumento delle bollette che si registra dappertutto, l’amministrazione non ha aumentato nulla. Gli aumenti ci vengono imposti e noi dobbiamo incassare i soldi dai cittadini e versarli alla Regione. “La Regione dovrebbe riappropriarsi della gestione rifiuti e liberare i comuni”.

Franco Lofrano