Rocca Imperiale-07/06/2022: Inaugurato il nuovo edificio scolastico “Federico II” nel centro storico /Ranù: Abbiamo consegnato la scuola ai ragazzi. Stiamo costruendo la nuova città. / Padre Mimmo: per la nuova scuola e per i ragazzi chiediamo la protezione della Madonna della Nova.

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale:07/06/2022

Inaugurato il nuovo edificio scolastico “Federico II” nel centro storico

Ranù: Abbiamo consegnato la scuola ai ragazzi. Stiamo costruendo la nuova città.

Padre Mimmo: per la nuova scuola e per i ragazzi chiediamo la protezione della Madonna della Nova.

Taglio del nastro tricolore del nuovo Istituto Comprensivo “Federico II”, svoltosi dalle ore 11,00,di Lunedì 06/06/2022, nel Borgo tra i più belli d’Italia, alla presenza di autorità politiche, religiose, militari e di volontariato. Una data importante e storica che segna il recupero totale di un’area degradata e la consegna di una Scuola in sicurezza ai ragazzi che sono i reali destinatari dell’utilizzo e mette nelle condizioni il “futuro generazionale” di crescere in serenità. Una solenne benedizione è stata fatta all’ingresso della nuova scuola da Padre Mimmo (parroco della Chiesa Madre) che ha chiesto la Protezione della Madonna della Nova e accanto a Padre Mimmo, don Pasquale Zipparri, don Battista Di Santo e Don Domenico Cirigliano. Presenti allo storico appuntamento, tra le tante presenze: Il sindaco Giuseppe Ranù con al seguito tutti gli amministratori a cominciare da Gallo Francesco (Vice Sindaco con deleghe ai Lavori Pubblici e Politiche Agricole); Favoino Antonio (assessore con deleghe al Turismo, Rocchesi in Italia e nel mondo e Accordi Commerciali); Suriano Rosaria (assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione, Volontariato, Associazioni, Cittadinanza Attiva, Politiche integrazione degli immigrati, Pari Opportunità); Favale Sabrina (assessore con deleghe alla Cultura, ai Beni Culturali, Spettacoli, Biblioteca); Pace Luciano (delega alla Formazione, Innovazione Tecnologica, Marketing Territoriale, Automazione e Informatizzazione); Affuso Antonio (deleghe ai Dipendenti Esterni,Pesca e Caccia, Agricoltura,Manutenzione, Viabilità Rurale); Marino Francesco (deleghe al Verde Pubblico e Arredo Urbano, Sport, Protezione Civile); Buongiorno Marino (Presidente del Consiglio con deleghe all’Urbanistica, Demanio, Personale Interno, Polizia Municipale, Commercio, Politiche Giovanili); Battafarano Giuseppe (deleghe all’Ambiente e Differenziata); Gallo Silene (deleghe alla Sanità, Diversamente abili, Assistenza anziani, Welfare); Bonavita Mariateresa (deleghe ai Rapporti con la Chiesa, Tradizioni, Borgo. Presente il gruppo di minoranza in consiglio comunale: Giovanni Gallo,Tiziana Battafarano, Clelia Le Rose e Oriolo Giuseppe. E ancora tra i graditi ospiti la Deputata  Enza Bruno Bossio, l’Ing. Tarsia (dirigente Generale del dipartimento dei Lavori Pubblici della Regione Calabria, la dirigente scolastica reggente Maria Carmela Rugiano, la dirigente scolastica del Polo Liceale di Trebisacce Elisabetta D’Elia e già dirigente scolastica del “Federico II” e con la quale è partito tutto l’iter per la nuova scuola, Prof. Vincenzo Blumetti in rappresentanza dell’I.T.S. “G. Filangieri”diretto dalla D.S. Brunella Baratta purtroppo assente per coincidenza con altro convegno nella sua scuola, Franco Pacenza (già Consigliere Regionale e responsabile della Sanità Regione Calabria), Mario Vuodi (già assessore alla pubblica Istruzione e già dipendente dell’Istituto Complensivo), Nicola Adamo (già consigliere regionale Pd), volontari della Misericordia, Polizia Municipale, delegazione della Guardia costiera di Montegiordano, Vincenzo Marino (Presidente del Consorzio per la Tutela del Limone Igp), ecc. Diverse insegnanti in pensione sono  state presenti all’inaugurazione della nuova scuola dove hanno vissuto diversi anni della loro missione di educatrici ,lasciando una traccia importante del loro passaggio lavorativo:  Felicetta Battafarano,Grazia Gallo, Gina Ruggieri, Berardi Franca e Carmela Ranù che ha ricordato diversi colleghi ormai scomparsi e il dirigente scolastico Lizzano anch’egli scomparso. Visibilmente emozionata è apparsa anche la rappresentanza del personale Ata ormai in quiescenza.  Alle riprese video la Wdi ( World Diffusion Idea) e Vincenzo Mauro. Tramite fb per porgere i complimenti al sindaco è stato postato: “Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione” (Victor Hugo)”, “È la scuola il motore di un Paese!”. Nel ruolo di conduttrice l’assessore all’Istruzione Rosaria Suriano che ha voluto ringraziare di cuore tutti gli intervenuti e ha ricordato alcuni passaggi significativi per raggiungere la Festa odierna e ha poi invitato il sindaco Ranù al microfono che tra i tanti passaggi ha inviato subito un forte abbraccio ai ragazzi perché ha sottolineato “la Scuola è la loro!”. Ha raccontato che l’edificio precedente non era adeguato da un punto di vista sismico e che occorreva mettere in sicurezza i ragazzi e fu così che insieme al Dott. Alfredo Basile fecero una ordinanza per spostare gli studenti nel plesso della marina, creando un temporaneo disagio. Questo edificio, ha ancora ricordato Ranù, ha beneficiato di un finanziamento di 800mila euro della Regione Calabria, grazie al all’allora Presidente Mario Oliverio e altri 400mila euro con un mutuo del comune per raggiungere l’importo di un milione e 200 mila complessivi. Grazie a questo intervento è stato possibile recuperare un’area interamente degradata. “Il Borgo è il cuore pulsante” e altri interventi sono previsti dal nostro programma: l’Auditorium,la pista ciclabile, il recupero completo del Castello, ecc. e anche per la marina la nuova palestra, il nuovo plesso scolastico, il prolungamento del lungomare, ecc. “Stiamo costruendo una nuova città!”. ”Nessun comune, da qui a due anni, avrà  scuole innovative come le nostre! Diventeremo attrattivi per le scuole oltre a continuare a contare sul valore dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale Ata. Il sindaco ha ringraziato l’impresa costruttrice, i progettisti (Palmieri, Mazziotti, Geom. Gallo, dott. Pansardi, l’Arch. Marianna Milillo, il dott. Varacallo,ecc.). L’Ing. Tarsia, in rappresentanza della Regione Calabria ha spiegato che questo intervento rientra nel complessivo piano di riqualificazione dell’edilizia scolastica che guarda al futuro delle generazioni. Ci sono ancora tante scuole –ha ricordato-ad alto rischio idrogeologico. In questa scuola in sicurezza abbiamo un arredamento adeguato e materiale informatico moderno che consentiranno ai giovani di applicare le conoscenze acquisite. La dirigente Rugiano ha ricordato che molti plessi scolastici sono statti chiusi e a Rocca Imperiale abbiamo una scuola in piena sicurezza e si è complimentata con l’amministrazione. Questa nuova scuola ospiterà i ragazzi già dal prossimo settembre e ha anche un Laboratorio Multimediale per i ragazzi, oggi definiti “Nativi Digitali”, ma che vanno educati per evitare dei rischi. Noi doteremo le aule di schermi interattivi perché abbiamo un progetto che ci consentirà di finanziarne l’acquisto. Sfrutteremo anche la presenza di questo utile campetto che ci consentirà di organizzare utili attività fisiche con l’aiuto del docente di Scienze Motorie. Per la deputata Bossio si tratta di una Grande Festa per i ragazzi che si riappropriano di una scuola in sicurezza e anche perché segna e accompagna l’impegno e un percorso politico del Sindaco Ranù. “I Borghi si devono ripopolare! Perciò è necessaria la loro valorizzazione per essere competitivi. Oggi si gettano le basi per un futuro diverso e per la Rinascita della Calabria. I ganzi studenti hanno intonato l’Inno Nazionale e, nel mentre, in tantissimi sventolavano le bandierine tricolore. Grande emozione! E’ ancora i giovanissimi protagonisti, coordinati dalle attente e scrupolose insegnati, hanno fatto lo storico primo ingresso nell’edificio assaporando le sedie e i banchetti nuovi con l’entusiasmo e la curiosità della prima volta. E’ finalmente loro una scuola confortevole e accogliente. A turno, prima dell’ingresso, i ragazzi hanno voluto fare omaggio di quadri che sintetizzano il loro importante contributo apportato durante la loro attiva performance e saranno i primi quadri che faranno da arredo alle mura della scuola. Le parole usate dagli studenti sono arrivate direttamente al cuore dei presenti: ”La scuola è la nostra seconda casa. Promettiamo di prenderci cura di questa scuola”. Applausi e botti hanno decretato la fine della Festa e della consegna del nuovo edificio alla comunità che oggi si sente più ricca e ascoltata nei sentimenti e con l’orgoglio di essere guidata da un’amministrazione che promuove, nei fatti, la politica del fare… che continua.

Franco Lofrano