Acri-12/01/2023: Il calendario di Anna Maria Algieri

DODICI MESI CON…

 

Le sorprese di ANNA MARIA ALGIERI, la poetessa di Acri della quale mi sono occupato più volte, non finiscono davvero mai. Nella sua inesauribile versatilità, e nella sua ormai nota attitudine comunicativa, Anna Maria ha trovato posto in quest’ anno 2023, niente poco di meno che, nel Calendario letterario, una iniziativa esclusiva di Aletti Editore che ama collocarsi “Tra le più esclusive comunità letterarie”, con ampia risonanza nei social più diffusi.

Si tratta di un Calendario murale, in copie numerate, il che lo trasforma in un cadeau personalizzato, in cui mese dopo mese, appunto “Dodici mesi con…”, il fortunato detentore di questa opera, si trova da un lato informato dei principali eventi letterari, o legati in qualche modo alla letteratura, che si sono verificati in quel mese e dall’altro può leggere (o rileggere, come nel caso degli affezionati fruitori) una o più poesie dell’Algieri o brani dei suoi racconti in prosa.

Anche graficamente ogni foglio del Calendario è diviso in due, a specchio, in modo che i versi di Anna Maria, trovano il loro riscontro e il loro risvolto nella narrazione dei fatti che hanno segnato la storia della letteratura, non solo italiana, ma ad ampio respiro.

Naturalmente, balza subito agli occhi la bellezza dell’impaginazione, con colori diversi e vivaci, che fanno da sfondo a paesaggi davvero incantati, per lo più piante e fiori, merito questo del progetto grafico di Francesca Paola Meola e dell’Impronta Grafica S.R.L.S. di Guidonia Montecelio (RM), collaboratori sinergici di Aletti Editore.

Che dire di più se non complimentarci vivamente, ancora una volta, con la vulcanica poetessa acrese Anna Maria Algieri, per questo dono con il quale vuole farci compagnia per un anno intero, attingendo a quel patrimonio di sentimenti di cui la sua anima è ricca.

Davvero, infatti, l’Algieri è come lo scriba, di cui parla Gesù nel Vangelo, che “estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche(Mt 13, 52) e le condivide in gioiosa prodigalità. Grazie, Anna Maria!

fra Giovanni Spagnolo