Rocca Imperiale-03/03/2023: Interessante Giornata di studio sul Limone Igp Al via azioni sinergiche complessive per sostenere il limone

Anna Aloi e Franco Lofrano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nicola Tufaro
Mario Vuodi

Rocca Imperiale:03/03/2023

Interessante Giornata di studio sul Limone Igp

Il Marchio Igp compie 10 anni

Al via azioni sinergiche complessive per sostenere il limone

Al limone di Rocca Imperiale, uno degli esempi più importanti nelle produzioni agroalimentari calabresi di qualità, che dal 2011 ha ottenuto il marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta), oggi compie i suoi primi 10 anni,è stata dedicata una giornata studio che si è tenuta stamattina, venerdì 3 marzo, nella sala “E. Camerino”, presso il Monastero dei Frati Osservanti. L’evento, patrocinato dalla Regione Calabria, dal titolo: “Innovazioni per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del limone di Rocca imperiale IGP, è stato organizzato dalla Sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili; dal Comune di Rocca Imperiale; dal Consorzio di Tutela del Limone di Rocca Imperiale IGP e dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. A organizzare l’accoglienza e l’esposizione del limone lungo i corridoi di ingresso del Monastero e la degustazione dei prodotti a base di limone Anna Aloi, specialista nel settore agroalimentare. Al tavolo dei relatori: Giuseppe Ranù (Sindaco di Rocca Imperiale),Franco Gallo (Vice Sindaco),Vincenzo Marino (Presidente del Consorzio di Tutela del Limone Igp di Rocca Imperiale),Giuseppe Zimbalatti (Rettore dell’Università degli Studi Maditerranea di Reggio Calabria),Giovanni E. Agosteo (Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria),Bruno Maiolo (Direttore Generale dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC), Rosario Di Lorenzo (Presidente Sezione Sud-Ovest Accademia dei Georgofili che ha anche ricoperto il ruolo di Moderatore e Conduttore),Girolamo Crisafi (in sostituzione di Giacomo Giovinazzo-Direttore Generale Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria),Alessandra Gentile dell’Università degli Studi di Catania),Rocco Mafrica (Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria),Marco Poiana ((Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria),Davide Barbanti (Università degli Studi di Parma), Gianluca Gallo (Assessore alle Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare della Regione Calabria). Dopo i saluti istituzionali del Vice Sindaco Franco Gallo, Rosario Di Lorenzo ha introdotto il tema generale e ha comunicato che l’evento si articolerà in due momenti: nella prima parte di territorio e coltivazione; nella seconda parte di qualità e valorizzazione, mirando a sottolineare il ruolo dei marchi di tutela nella salvaguardia delle produzioni agroalimentari di qualità della Regione Calabria. Nel corso dei i lavori sono stati illustrati i risultati di due sperimentazioni condotte nell’area di produzione dell’IGP “Limone di Rocca Imperiale”: una riguardante l’influenza del portinnesto sul comportamento bio-agronomico del limone; l’altra sull’effetto che hanno le varietà ed il periodo di raccolta sul contenuto di composti nutraceutici nei limoni di Rocca Imperiale, presentati rispettivamente da Rocco Mafrica e Marco Poiana. Il Dott. Crisafi Girolamo ha relazionato sul tema: “Il ruolo dei marchi di tutela nella salvaguardia delle produzioni agroalimentari di qualità della Regione Calabria. L’esperta internazionale Alessandra Gentile ha relazionato sul tema: “La coltivazione del limone in Italia e nel mondo. Rocco Mafrica ha trattato il tema: ”Influenza del portinnesto sul comportamento bio-agronomico del limone: risultati di sperimentazioni nell’area di produzione dell’Igp “Limone di Rocca Imperiale””. Marco Poiana ha trattato il tema: ”Effetto della varietà e del periodo di raccolta sul contenuto di composti nutraceutici nei limoni di Rocca Imperiale. Davide Barbanti sul tema: ”Impiego di moderne tecnologie per la sicurezza e la valorizzazione dei derivati del limone”.Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale Gianluca Gallo che, tra l’altro, ha dato la disponibilità della Regione a sostenere il Limone Igp. Di Lorenzo ha anche presentato l’Accademia dei Georgofili e ha sottolineato che :”Le eccellenze devono rimanere tali  e devono adeguarsi alle innovazioni”. Il Vice sindaco Gallo, prima di porgere i saluti istituzionali, ha invitato subito tutti a un minuto di silenzio per le attuali 68 vittime di Cutro (KR). Vincenzo Marino ha comunicato di essere soddisfatto per i risultati raggiunti dal Consorzio e dal CDA. Ha ricordato le qualità organolettiche del Limone IGP e che ci sono ben 600 ettari di limoneti e di questi 280 ettari in piena produzione. Oggi si contano 92 soci, ma che occorre aumentare e ha lanciato l’invito ad essere uniti per raggiungere una commercializzazione maggiormente efficace. Giuseppe Zimbalatti ha ribadito che Rocca Imperiale per il limone è una Calabria da raccontare e non si può prescindere dal percorso di aggregazione. La disponibilità dell’Università c’è e continua il suo impegno per lo sviluppo del territorio. Agosteo ha sottolineato che sull’innovazione si è in prima fila. E da Patologo vegetale ha riferito che esistono dei patogeni capaci di creare seri problemi all’agricoltura. Maiolo ha comunicato anche che si occupa di ricerca applicata e che è disponibile a  offrire assistenza tecnica al Consorzio. “E’ un passo in avanti il marchio IGP. Bisogna anche pensare alle nuove tecniche per il risparmio di acqua”. Crisafi ha parlato anche del Piano strategico PAC e che occorre una politica seria del Consorzio per far decollare il limone. Per Alessandra Gentile il limone è un prodotto di grandissimo pregio. “Il limone è un incrocio tra il Cedro (mamma) e l’arancio amaro (padre)”. Come ricercatrice lavora anche sul miglioramento genetico del limone. Del Mal-Secco ha detto che è un fungo che penetra nelle ferite dell’albero e si rischia la perdita della produzione. Bisogna intervenire con la potatura di “inseguimento”. Poiana ha, inoltre, illustrato le variazioni di acido ascorbico nelle varietà di Nostrano, Femminello Siracusano, Femminello Zagara, Sfusato Amalfitano, Femminello Adamo, Interdonato e Lunario. Per Davide Barbanti, esperto di Tecnologia Alimentare, anche lo “scarto” del limone trova il suo utilizzo nella lavorazione dei derivati del limone. Il sindaco Ranù ha presentato la situazione dei limoneti, ha aggiunto che la ex Cantina sociale e impegnata nella lavorazione dei derivati. Ha invitato la Regione Calabria a sostenere il limone Igp. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale Gianluca Gallo che  nel corso del suo intervento ha ricordato che il Marchio Igp che oggi compie i suoi primi 10 anni, risale ai tempi dell’amministrazione guidata dal sindaco Ferdinando Di Leo e ha aggiunto che .”La nostra Regione ha terre fertili, ha una grande biodiversità ed è in condizione di produrre prodotti migliori che altrove, tutto questo pero lo dobbiamo naturalmente canalizzare, sfruttando questa superiorità di base e puntando alla qualità delle produzioni e qui a Rocca ci sono riusciti”. A fine lavori gli organizzatori, all’interno del Chiostro del Monastero, hanno previsto una degustazione tematica, con vari assaggi, a base di limoni Igp a cura dell’Istituto Alberghiero Paritario “Antonin Carème”, la presentazione in esclusiva di una specialità dolciaria del maestro pasticcere Paolo Caridi e di una gustosa “Colomba”,in attesa della Santa Pasqua, e dolci vari presentati dal maestro pasticcere “Lillo”. Lungo il corridoio anche una bella mostra di 45 giri in vinile sul tema dell’amore e di immagini di giovani musicisti rocchesi,organizzata da Nicola Tufaro. Presente anche un tavolo dedicato all’esposizione dei famosi “Tartufi Sassone”. Presenti per la Sicurezza i Carabinieri con il Comandante La Sala, la Protezione Civile e la Misericordia.

Franco Lofrano