Crosia-09/03/2023: Azione sinergica tra lo storico sodalizio “Zanotti Bianco” e l’Accademia  Euphonia per  celebrare la donna  / Il 9 marzo al Circolo culturale di Mirto “La musica è donna”

Azione sinergica tra lo storico sodalizio “Zanotti Bianco” e l’Accademia  Euphonia per  celebrare la donna

 

Il 9 marzo al Circolo culturale di Mirto
“La musica è donna”

Verranno eseguiti una ventina di brani  musicali e sarà illustrato il percorso
di emancipazione femminile attraverso l’analisi di 19 effigi esposte

 

CROSIA (CS) – Giovedì 9 marzo, alle ore 18 presso la sala conferenze del Circolo culturale  “Zanotti Bianco”, di Mirto Crosia, in occasione della Festa internazionale della donna 2023, lo storico Circolo culturale e l’Accademia Euphonia celebreranno la donna.  “La musica è donna”, questo il titolo della manifestazione, condotta da Adele Riganello. Porteranno i saluti il sociologo Antonio Iapichino, presidente del Circolo e il maestro Salvatore Mazzei, direttore dell’Accademia  Euphonia. Nel corso dell’azione socio – culturale verrà tracciato un vero e proprio  percorso, volto  a evidenziare le varie tappe dell’emancipazione femminile. Gli artisti interpreteranno circa una ventina di brani musicali di vario genere, mentre alcuni componenti del ‘Gruppo operativo’ del Circolo, ovvero,  Rosa Vitale, Virginia Ioverno, Romina Muraca e Pasquale Filippelli illustreranno 19 effigi di donne. Fotografie di grandi 50 x 70 centimetri, esposte nella sala conferenze. In particolare, si evidenzierà come le donne siano riuscite ad affermarsi in vari campi: politico, scientifico, artistico, economico, sportivo etc. fino  a raggiungere quella parità di genere, evocata dall’art. 3 della Costituzione italiana e  rappresentata in modo simbolico dalla foto della stretta di mano tra Marta Cartabia,  Presidente della Corte Costituzionale e Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.  Una visione completa, a 360 gradi, non discriminatrice, quale vorrebbe essere quella del Circolo, ha imposto , altresì, la valorizzazione del ruolo delle donne “angeli del focolare”, cioè di quelle che si dedicano esclusivamente alla famiglia e alle faccende domestiche e che sono le nostre radici culturali. Anche di questo si parlerà nel corso dell’evento.