Trebisacce-11/05/2023: Lo sport come momento di amicizia, aggregazione e confronto ( di Pino Cozzo)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo sport come momento di amicizia, aggregazione e confronto

di Pino Cozzo

 

Fra i molti valori legati alla pratica sportiva, uno dei più importanti è quello della disciplina: infatti, per affrontare nelle migliori condizioni gli allenamenti più impegnativi e le competizioni, è necessario condurre una vita regolare, fatta di sane abitudini e di riposo, evitando eccessi di varia natura. Chi sa di dover sostenere una prova importante, riserva le migliori energie per questa, oppure evita azioni che lo danneggino o che lo distolgano troppo dal suo compito. Tutto questo impegno porta l’atleta a raggiungere una regolarità che è la base dei risultati e della forma fisica. Difatti, la perseveranza negli allenamenti e la costanza nel tempo sono forse gli ingredienti più importanti per arrivare ad un risultato positivo nella pratica di uno sport.  Inoltre, la disciplina porta l’atleta a sapersi ascoltare e a conoscere i propri ritmi, divenendo maggiormente consapevole delle proprie capacità. L’atleta, infatti, impara a modulare l’intensità dei propri sforzi, tenendo presenti le esigenze di recupero o i momenti di maggiore stanchezza, sia sportiva che extrasportiva. In questo modo, riesce a produrre uno sforzo che tiene sempre conto dei fattori interni ed esterni che condizionano gli esiti della preparazione e della gara. Praticare sport fa sentire più attivi e maggiormente motivati all’azione, e conferisce una carica che si riversa anche in altri settori, quali la famiglia, il lavoro, la vita della comunità. Quindi la disciplina conduce a migliori risultati sportivi, ma ha anche delle importanti ricadute a livello educativo. Per ottenere risultati in campo sportivo, spesso è necessario saper soffrire in allenamento e durante le competizioni, specialmente negli sport di lunga durata. Essere abituati a resistere per raggiungere un obiettivo, superare i momenti difficili di un allenamento o di una gara, sono condizioni necessarie per arrivare a livelli ottimali di prestazione e per esprimere il potenziale del singolo o della squadra. Allenarsi a saper gestire le fasi più impegnative della preparazione costituisce una delle migliori garanzie per raggiungere certi risultati: in questo modo la gara sarà percepita meno impegnativa di alcuni allenamenti, per via dell’abitudine a saper soffrire. Il mondo dello sport è un terreno idoneo allo sviluppo dell’amicizia: questa nasce dalla collaborazione tra i compagni di squadra, uniti nel raggiungere un fine comune.   Il perfezionamento del gesto sportivo, però, di qualsiasi disciplina si tratti, oltre che consentire di arrivare a traguardi di prestazione di livello superiore, educa anche alla ricerca del miglioramento nella nostra vita e al gusto di svolgere i nostri impegni in modo ottimale: a scuola o nel lavoro, in famiglia, nel tempo libero. Questo spostamento sul piano educativo ci impegna anche a saper ridurre i nostri difetti, a credere che come persone disponiamo di potenzialità superiori a quelle che solitamente utilizziamo e che dobbiamo impegnarci per portarle alla luce e tradurle in pratica. Ma noi auspichiamo sempre che si possa tentare di coniugare sport e studio, non fosse altro che per avere diverse opzioni di cui eventualmente disporre. Con questo spirito, martedì 9 maggio 2023, presso l’Istituto Tecnico “G. Filangieri” di Trebisacce, diretto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Boffoli, si è svolta, presso la Palestra e il campetto di calcio della scuola, la manifestazione denominata “LA SCUOLA DÀ IL MEGLIO DI SÉ QUANDO CI UNISCE, a cui hanno partecipato anche il Polo Liceale di Trebisacce e l’I.I.S. “E. Aletti” di Trebisacce e la sezione annessa di Oriolo. L’iniziativa, organizzata, e diretta, con impegno e professionalità dal Prof. Ottavio Ripoli, docente di Scienze Motorie e Sportive dell’istituto “Filangieri”, di concerto con i suoi omologhi colleghi della scuola e degli altri istituti superiori di Trebisacce, si è svolta in un minitorneo di pallavolo e di calcetto, con squadre selezionate dai docenti, ad eliminazione. Nella pallavolo si è classificata prima la squadra del Polo Liceale di Trebisacce, mentre nella finale di calcetto, è prevalsa la squadra del Filangieri. Un momento di sana competitività, di agonismo e di impegno che ha reso onore a tutti i partecipanti, ai docenti e alle scuole, nella piena consapevolezza che tutto ciò impegni anche a saper ridurre i nostri difetti, a credere che disponiamo di alte potenzialità e che dobbiamo impegnarci per portarle alla luce e tradurle in pratica.