Trebisacce-28/05/2023:     CALLAS 100 (di Raffaele Burgo)

                                                     

       

 

 

 

 

    CALLAS 100

Quella voce ci affascinò come un sortilegio, un prodigio che non si poteva definire in alcun modo, la si poteva soltanto ascoltare come prigionieri di un incantesimo, di un turbamento mai esplorato prima. Ma non si può rendere appieno la tempesta di emozioni che suscitava in chi l’ascoltava per la prima volta. Perché Maria Callas è un regalo di Dio che non si può definire nel tempo: Maria c’è sempre stata e ci sarà per sempre” (Franco Zeffirelli).

Il Tour in omaggio della Divina Maria Callas, nel centenario della sua nascita, continua in un crescendo di emozioni e la splendida Vico Equense, in provincia di Napoli, ha ospitato tre grandissime espressioni della Lirica Nazionale ed Internazionale, infatti nella suggestiva Chiesa Santissima Annunziata, ex Cattedrale della cittadina campana, si sono esibite Teresa Cardace, soprano, Francesca Campanella, soprano, accompagnate al pianoforte da Maria Sarli, che hanno ammaliato emotivamente tutti i presenti, proiettandoli in un’atmosfera fatta di grandissima Musica e di grandissimi sentimenti.

Il promotore della serata, Dottor Beniamino Cuomo, con questo evento ha offerto uno spettacolo davvero unico, che resterà indelebile in quanti hanno partecipato.

Le tre Artiste si sono esibite in arie tratte dalle opere più famose di V.Bellini, A. Catalani, G.Puccini, G. Verdi, F.Cilea, G.Bizet, riscuotendo applausi a scena aperta da parte di un pubblico attento e competente.

La nostra Calabria, grazie a Teresa Cardace e Francesca Campanella e la vicina Basilicata, grazie a Maria Sarli, si ergono a punti di riferimento fondamentale nella Lirica, grazie alla professionalità, bravura e modestia di tre Artiste che hanno fatto della Musica la loro ragione di vita ed i successi ottenuti in Italia ed all’estero sono la riprova che quando il lavoro si abbina ai valori umani ed etici nessun traguardo potrà mai essere precluso.

Tutti mi dicono grazie, dopo. Non brava ma grazie. Quello che so fare è cantare, e penso forse che questo porti un po’ di bellezza nelle vite, faccia stare meglio le persone” (Maria Callas).

Ecco, tutti noi dobbiamo ringraziare Teresa, Maria e Francesca, perché ci trasportano in una atmosfera fatta di sentimento, di melodia e di emozione, in virtù delle loro qualità professionali, che travalicano il mero aspetto tecnico della vocalità e del suono, per elevarsi in un tripudio di gioia, introspezione, amore per la vera Arte.

Sentire cantare Teresa Cardace e Francesca Campanella ti permette di chiudere gli occhi e “vivere” ciò che si ascolta, come se ciò che raccontano con la loro voce fosse qualcosa che accade in quel momento dinanzi a noi che ascoltiamo.

Il pianoforte di Maria Sarli è un palcoscenico di forza e dolcezza nello stesso tempo, diventa un “luogo” dove gli interpreti diventano una sola cosa con la pianista.

In attesa di poter ancora sognare grazie a queste tre meravigliose interpreti della Lirica, auguriamo loro di raggiungere vette sempre più prestigiose e di portare alto il vessillo delle nostre bellissime Regioni.

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO