Rocca Imperiale- 15/06/2023: Arte e Cultura di Rocca Imperiale nel video di Officina Mediterranea / Tanti gli ospiti della puntata a parlare delle bellezze del Borgo / Ranù: il Castello sarà accessibile al mondo

Rocca Imperiale: 15/06/2023

Arte e Cultura di Rocca Imperiale nel video di Officina Mediterranea

Tanti gli ospiti della puntata a parlare delle bellezze del Borgo

Ranù: il Castello sarà accessibile al mondo

E’ su YouTube il video proposto dagli studi di Officina Mediterranea, “Vieni al Sud”-XIV Puntata, in collaborazione con gli studi di “Informazione & Comunicazione” di Corigliano Rossano. Nel programma turistico-culturale dello scorso mercoledì 14 giugno, sotto i riflettori la scoperta del borgo di Rocca Imperiale, con ospiti intervistati l’assessore al Turismo Antonio Favoino, il sindaco Ranù e il Prof. Giuseppe Tufaro, artista e direttore del Museo delle Cere di Rocca Imperiale, e non solo. Nel ruolo di conduttore-intervistatore l’Architetto Francesco Manfredi e nel ruolo di regista Donato Rinaldi. Il conduttore, da Architetto, ha definito Rocca Imperiale una ‘Bomboniera’ e uno dei luoghi più belli della Calabria. Sollecitato dalle domande di Francesco Manfredi l’assessore Favoino, tra l’altro, ha inteso ricordare che:” Rocca Imperiale è uno dei Borghi più belli d’Italia. Siamo entrati nel 2018 nel circuito dei borghi più belli d’Italia. E’ detta la Porta della Calabria e siamo ai confini della Basilicata. Non a caso Federico II ha scelto strategicamente, per i suoi viaggi, Rocca Imperiale per la sua posizione e usava il suo Castello come dimora di caccia. E’ un borgo pittoresco e conta circa 3400 anime che d’estate aumentano grazie alle presenze turistiche. Non è solo borgo, è anche mare e abbiamo un litorale di circa 8 Km di spiaggia e troviamo sia ciottoli, che scogli, che sabbia e che la spiaggia  consente al turista di scegliere dove farsi il bagno. Da poco abbiamo realizzato un bel lungomare con pista ciclabile. E’ un turismo alla portata delle famiglie che preferiscono trascorrere le ferie in serenità. E nella sua qualità di Vice coordinatore dell’assemblea dei Borghi più belli della Calabria, ha ricordato dell’importante appuntamento previsto nel settembre 2024 con il Festival Nazionale dei Borghi che vedrà protagonisti il comune di Rocca Imperiale e quello di Oriolo, di cui è sindaco Simona Colotta. Ha parlato ancora dei requisiti che un borgo deve avere per entrare a far parte della famiglia dei borghi più belli d’Italia. Ha aggiunto che proprio per la sua integrale bellezza il borgo rocchese a Rimini è presente interamente e non con una sola parte. Anche la marina prenderà corpo e diventerà un paese moderno. Ben 8 Km di pista ciclabile uniranno il borgo con la marina. Ha ricordato la conquista della Bandiera Blu e della Bandiera Lilla per il turismo d’inclusione. Del recupero della Villa Comunale e dell’abbattimento delle tasse comunali nel Centro storico. Ha ricordato del film “Le nozze di Laura”, girato dal famoso regista Pupi Avati. Ha concluso che Rocca Imperiale è destinato a diventare un centro turistico a 360°non appena saranno completati i progetti dell’amministrazione comunale che portiamo avanti con un lavoro di squadra noi amministratori e con le associazioni presenti senza delle quali sarebbe difficile. E mentre il video scorre appare Annalisa Lacanna, presidente dall’Aps “FidemArtem”,che ha spiegato le caratteristiche del Castello, all’interno dello stesso. E ancora ha ricordato il famoso Festival della Poesia “Il Federiciano” con le sue stele che impreziosiscono le vie del borgo. Ha accennato ai vizi e alle virtù di Federico II. E ancora l’assessore alla Cultura Sabrina Favale che ha informato il potenziale ascoltatore sulle visite guidate a cura dell’associazione “FidemArtem” che si effettuano all’interno del Castello e altre info utili. Ha sottolineato che le visite al Castello sono aumentate decretando l’aumento dei flussi turistici che segnano il passaggio dalle iniziali 2000 alle attuali oltre 13.000. Ha ancora parlato del prodotto d’eccellenza rappresentato dal limone Igp e dello sviluppo dell’intero comparto agricolo. E ancora Vincenzo Marino, presidente del Consorzio per la Tutela del Limone Igp, che ha spiegato le caratteristiche organolettiche che rendono unico il prodotto d’eccellenza. Ha parlato ancora del gruppo di soci dividendoli in produttori e confezionatori. E infine ha concluso che occorre maggiore sinergia per potenziale la commercializzazione del prodotto Igp. Il sindaco Giuseppe Ranù, tra l’altro, ha parlato dei 3milioni e mezzo destinati al recupero del Castello che lo renderanno accessibile al mondo. Ha ricordato dei lavori di recupero effettuati sul Corso principale del borgo. Della nuova scuola moderna e innovativa consegnata agli studenti del centro storico. Dei due prolungamenti, lato Nord e Sud, realizzati sul lungomare. I residenti nel comune nel complesso sono stabili, ma il governo dovrebbe proporre una politica di defiscalizzazione dei borghi e incentivare i giovani a rimanere e non invogliarli ad andare via. Prevedere l’investimento di una parte dei fondi del PNRR ai borghi per renderli attrattivi. Infine è intervenuto il Prof. Pino Tufaro che ha subito chiosato che Rocca Imperiale è un monumento a cielo aperto. Ha anche precisato che la posizione geografica del borgo lo porta ad appartenere a ben 4 regioni: Calabria, Lucania, Puglia e Campania. Ha ricordato che ci troviamo soltanto a un’ora dai centri più importanti. Chi percorre la S.S. 106 e vede Rocca si ripromette di ritornarci. E’ passato, quindi, a parlare del Polo Museale che dirige da anni. Ha raccontato la storia che ha portato alla nascita del Museo delle Cere e a ubicarlo all’interno del Monastero dei Frati Osservanti. Della esperienza maturata durante la realizzazione dei personaggi senza l’utilizzo della vernice, prestando particolare attenzione alle pupille degli occhi del personaggio che sono spesso quelle che caratterizzano lo stesso. Ogni statua presente nel museo, ha precisato, ha un suo specifico significato e ne ha spiegato alcuni particolari e dei vari passaggi che occorrono per raggiungere il risultato finale. Ha poi parlato del Museo del Mare che presenta delle opere in cammino. “L’equilibrio è visibile solo nella danza” e perciò esiste l’opera della Ballerina. Tutto va spiegato perché nulla è stato realizzato a caso. Così ha parlato della presenza di storie locali; Mesci di Rocca Imperiale e di Alfredo Lutri di Trebisacce. Di testimonianze e di fatti inediti su molti personaggi. E parlando del Museo del Medioevo ha esternato che per ogni personaggio si è fatto aiutare e si è confrontato con studiosi ed esperti, perché è facile sbagliare  se non si conoscono i particolari storici di un personaggio. Infine ha chiesto all’amministrazione Ranù altri locali del Monastero per allestire una nuova area per potenziare l’offerta ai turisti.

Franco Lofrano