UNA STELLA A “LA PORTELLA”
“Spesso mi è stato chiesto perché avessi scelto di essere una danzatrice. Non l’ho scelto: sono stata scelta e con questa consapevolezza ho vissuto per tutta la vita”(Martha Graham).
Un aforisma bellissimo che calza appieno alla piccola Esmeralda Albanese, splendida ballerina di Amendolara, allieva della Maestra Vittoria Pirillo, che dirige il Centro Studi Danza Skené, vera e propria fucina di grandi talenti.
Il Teatro “La Portella” di Oriolo Calabro, nei giorni scorsi, ha visto danzare una stella nella sua suggestiva location, infatti il meraviglioso spettacolo “Sindrome di Stendhal-Arte che si anima” ha offerto momenti di grandissima tecnica, oltrechè di enorme valenza emotiva, grazie alla bravura di tutti i ballerini presenti.
Ma una stella ha brillato davvero in modo splendente, emozionando e commuovendo familiari, amici e presenti: questa stella ha il nome di Esmeralda che è stata scelta dalla danza e lei l’ha accolta a braccia aperte, dimostrando di possedere un amore ed una passione innata per questa disciplina.
Nel corso della serata, la piccola ma grande Esmeralda, nel primo atto si è esibita ne “La Primavera” S. Botticelli (Rinascimento), ne “I girasoli” e “La notte stellata” V.Van Gogh (Posti impressionismo), ne “Tavola Calda” E.Hopper ( Realismo americano), ne “Guernica” P. Picasso (Cubismo), ne “Red Heart” K.Haring (Street Art) , uno splendido passo a due con Filomena Di Marco.
Esmeralda ha l’esperienza di una vera professionista e siamo certi che potrebbe calcare fin da ora palcoscenici nazionali ed internazionali.
Tutti coloro che hanno la possibilità di vederla, addetti ai lavori e semplici spettatori, non possono fare altro che apprezzarne le enormi qualità artistiche, la simpatia, la solarità e quell’amore che traspare dai suoi occhi quando danza.
Roberto Bolle dice che per fare questo mestiere la passione è la base, ma il talento bisogna che sia forgiato, pertanto ogni giorno ci vogliono disciplina e una grande dedizione.
Tutto ciò ha Esmeralda Albanese: passione, disciplina e dedizione.
Questo eccezionale talento, che è un vanto per tutto l’Alto Jonio e per la Calabria intera, quando balla risplende di luce propria e guardandola ci si accorge che attorno a lei è come se si sprigionasse una sorta di aura, tanto è il trasporto che mette in ogni suo passo, in ogni sua espressione.
Esmeralda non balla soltanto con i piedi e con la tecnica, ma anche con il cuore e con l’animo e ciò le permette di “entrare” nel cuore anche di chi la guarda, che vedono in lei una libellula e, nel contempo, una tigre mentre si esibisce, a seconda dello stile in cui si cimenta.
Esempi come il suo ce ne vorrebbero tantissimi, perché rappresenta un incentivo positivo per tanti giovanissimi che si perdono in superficialità e banalità.
Orgoglio della sua famiglia, della sua Maestra e di tutti i suoi amici, auguriamo ad Esmeralda di raggiungere mete sempre più prestigiose, perché è l’esempio luminoso di come il duro lavoro e l’amore per ciò che si svolge, può permettere di tagliare ogni tipo di traguardo.
Resta sempre quella che sei e porta avanti la tua passione, piccola grande stella.
RAFFAELE BURGO
