Trebisacce-09/10/2023:Al Tricolore spetta la centralità. Colucci protesta e diserta l’evento.
TREBISACCE Il Cav. Lgt CP Pasquale Colucci, Consigliere Nazionale dell’ANMI
(associazione nazionale marinai d’Italia) espressione della Calabria in seno al Consiglio
Nazionale di Roma, seppure invitato alla solenne manifestazione di intitolazione del
Lungomare di Trebisacce al compianto ex Sindaco della città Mariano Bianchi, non ha
partecipato “per protesta” e ne ha spiegato le ragioni attraverso un’esauriente nota-
stampa. “Pur condividendo ed apprezzando l’iniziativa del Comune di intitolare il
Lungomare al compianto ex sindaco della città Mariano Bianchi, comunico – ha scritto
testualmente il Cav. Pasquale Colucci – che il sottoscritto, destinatario di formale invito,
non parteciperà a tale manifestazione in programma presso l’Anfiteatro del Mare in
quanto viene perpetrato, in danno delle più elementari norme costituzionali, palese
violazione riguardanti la collocazione sbagliata della Bandiera Nazionale, simbolo
imprescindibile dell’unità della Nazione e di rispetto della Costituzione”. Il Tricolore,
secondo il Consigliere Nazionale dell’ANMI che anche per i suoi trascorsi militari
conosce bene le norme del galateo istituzionale, deve occupare il posto d’onore e stare
cioè al centro del tripode su cui, insieme alla Bandiera Nazionale, sventolano la Bandiera
Blu e la Bandiera dell’Unione Europea. “Infatti, – ha spiegato il Cav. Lgt Pasquale
Colucci – come si può notare dalla foto, – lo schieramento che questa Amministrazione
Comunale ha messo in atto sin dall’inizio del proprio mandato nonostante le nostre
ripetute sollecitazioni indirizzate al Sindaco Alex Aurelio ed agli Amministratori, è
rimasto inalterato, con il Tricolore sistemato “di lato” e non “al centro” dei 3 pennoni,
dando così priorità istituzionale alla Bandiera Blu ma provocando, secondo il Cav.
Colucci, un grave danno al valore ideale che rappresenta il Tricolore ma anche un grave
danno di immagine per la città tutta”. Certo la Bandiera Blu, conquistata peraltro per ben
dieci stagioni di fila dalla città di Trebisacce, rappresenta senza dubbio un successo e un
motivo di orgoglio, specie per chi sente maggiormente il valore dell’appartenenza alla
comunità ma al Tricolore, secondo il consigliere nazionale dell’ANMI e secondo un
consolidato sentire comune, spetta sempre la centralità ed il primato gerarchico
in quanto simbolo dell’unità nazionale, del popolo italiano e di tutte le libertà conquistate con il
sacrificio dei suoi figli.
Pino La Rocca