Trebisacce-11/10/2023: Per 6 mesi abbiamo scherzato. A breve via Craxi sarà riaperta al traffico.

Sindaco e tecnici
Via Craxi
TREBISACCE Il tempo di sistemare l’area del cantiere riportandola alle condizioni originarie e
via Craxi, rimosse le transenne che l’hanno bloccata per 6 lunghi mesi, sarà riaperta al traffico.
Sospiro di sollievo per tutti gli utenti della cosiddetta Panoramica che collega il Paese con la Marina i quali per tutto il periodo estivo e anche oltre, nonostante i lavori si siano bloccati appena
iniziati, sono stati assoggettati a un disagio indicibile. Ne ha dato notizia il Sindaco della città
Alex Aurelio che nella giornata di martedì 10 ottobre, condividendo il disagio dei cittadini e della
attività commerciali, ha eseguito un sopralluogo nell’area dove nel lontano mese di aprile era
stato allestito un cantiere mai andato a regime. Con lui l’Ing. Italo Antonucci Commissario ad
Acta del Consorzio di Bonifica ed i tecnici incaricati, gli Ingegneri Vincenzo Straface, Pietro
Golia e Giulio Zaccaria (nella foto) e, insieme, hanno deciso di riaprire la strada al traffico
ripristinando le condizioni originarie – per la verità molto precarie – in attesa che, prima o poi,
maturino le condizioni per riprendere i lavori di regimazione e messa in sicurezza di “Fosso
Fiorentino” e dell’area urbana sottostante. “La decisione – si legge nella breve nota-stampa del
primo cittadino con un riferimento molto generico rispetto alle motivazioni che hanno portato
all’interruzione dei lavori – è stata condivisa da tutti i presenti in considerazione del fatto che a
tutt’oggi sono emerse ulteriori criticità che di fatto non permettono l’avanzamento regolare dei
lavori”. E qui, più che il rilascio dei “nulla osta” che venivano dati per imminenti già 6 mesi
orsono, prende corpo l’ipotesi avanzata da più parti che le risorse destinate all’esecuzione di
un’opera preventiva così importante se collegata al pericolo di smottamento e di allagamento che
incombe su quell’area, siano state dirottate, si spera provvisoriamente, su altri capitoli di spesa
del malconcio bilancio dell’ente consortile ora affidato alle cure del Commissario Antonucci. Si
tratta, come è facile intuire, di lavori di estrema importanza, non solo per le condizioni generali
in cui versa quell’arteria, ma soprattutto perchè in quel contesto abitativo il rischio idrogeologico
rimane sempre in agguato.
Pino La Rocca