TREBISACCE-10/10/2023: Via Craxi chiusa da 6 mesi. Cresce la rabbia. In cantiere un Comitato cittadino

Panoramica
Via Craxi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Via Craxi chiusa da 6 mesi. Cresce la rabbia. In cantiere un Comitato cittadino
 
TREBISACCE Via Craxi, più nota come Panoramica, la principale via di collegamento tra il
Paese e la Marina, è chiusa al traffico dal 14 aprile per consentire lavori di regimazione e messa
in sicurezza del torrente “Fosso Fiorentino” e della zona sottostante. Cresce giorno dopo giorno
la rabbia e la protesta dei cittadini che, da quanto si è saputo, si stanno organizzando per far
sentire la propria voce attraverso iniziative anche eclatanti. I lavori sono partiti e sono stati subito
sospesi e sono già 6 mesi che la strada, nel completo disinteresse dei politici locali e
nell’autentica disperazione dei cittadini che quella strada la percorrono anche più volte al giorno,
resta transennata e chiusa al traffico. Fantomatici “nulla osta” che si sono persi per strada,
finanziamenti che non si sa che fine abbiano fatto. Nessuno riesce a capire il motivo reale della
sospensione dei lavori. Quello che invece si sa per certo è il grave disagio dei cittadini costretti
ad avventurarsi per la strada del Bastione che risulta angusta e intasata da macchine parcheggiate
e casaccio oppure, percorrendo diversi chilometri e sfidando il traffico della famigerata S.S. 106.
Per non parlare delle vecchie e nuove attività commerciali che vengono pesantemente
penalizzate. E tutto questo – inquietante paradosso – succede non a “lavori in corso” perchè il
cantiere è bloccato da circa sei mesi e, cosa molto grave, la cosa sembra non interessare a
nessuno, nè al Consorzio di Bonifica destinatario del corposo finanziamento, nè al Comune che
dovrebbe vigilare sui tempi e sui modi dell’esecuzione dell’opera. Vero è che l’amministrazione
comunale vive giornate difficili ed ha palesemente rallentato l’attività amministrativa, ma la
gente è veramente disperata e non sa più a che santo votarsi perchè il Sindaco in prima persona si
faccia carico del problema e provi a risolverlo, o attraverso una forte interlocuzione istituzionale,
oppure – quello che pretendono i cittadini – che si vesta d’autorità e, con tanto di fascia tricolore,
si rechi sul posto con mezzi e operai del Comune e, visto che la strada è nelle stesse condizioni di
prima, proceda alla rimozione delle transenne e ad riaprire la strada. Salvo poi a ripristinare
l’interruzione se e quando dovranno riprendere i lavori. Intanto la protesta e la rabbia sfocia sui
Social dove in tanti fanno sentire la propria voce: “È scandaloso…per scendere in Marina o vai
dalla Superstrada facendo il giro del mondo, o passi per il Bastione ….con macchine parcheggiate
ovunque….che ti fanno rimanere imbottigliato…. macchine che scendono contromano nel senso
unico con rischi per se stessi e per chi sale”. “Ma…..qualcuno le sa queste cose?….O chiudiamo
strade così a casaccio?…Almeno ci lavorassero!”. “Come sempre, si iniziano lavori pubblici e
non si sa mai quando finiscono. “Molto disagio, il Sindaco è in dovere per noi che abitiamo in
Paese di dare una spiegazione. Siamo stati abbandonati da 6 mesi”. “È diventata una vera e
propria tortura!!! Non si può essere abbandonati così, senza nessuna spiegazione”. “Una
vergogna, in danno soprattutto di chi abita là sopra”. “Strada chiusa da 6 mesi. Disagio
pazzesco…Spesso si fa il giro per la Superstrada con un traffico assurdo e pericoloso, specie nella
zona di 104 per tutti quei dossi installati!”. “Ma è possibile in questo paese iniziare un qualunque
lavoro e portarlo a termine?”. “Non se ne può più, ogni cosa diventa solo un disagio infinito”.
Sono solo alcune delle voci apparse sul web da parte di cittadini esasperati soprattutto per il
silenzio delle istituzioni locali. Pino La Rocca