Castrovillari-11/11/2023: Cercò di uccidere i figli minori. Processo tutto da rifare. 

Cercò di uccidere i figli minori. Processo tutto da rifare. 

L’otto novembre si è celebrato, presso il Tribunale Collegiale di Bari, Presidente Diella, il processo a carico di E. A. J. (El AYOUBI JILALI), accusato dalla Procura di Bari di avere tentato di uccidere i due figli minori, di pochi anni. 

Già residente nella Piana di Cerchiara ma trasferitosi a Turi, in Puglia, con l’intera famiglia per motivi di lavoro, durante le festività natalizie del 2020 lo stesso si era recato presso i servizi sociali di Turi per godere della relativa assistenza, ma di fronte al rifiuto degli addetti, secondo il costrutto accusatorio, sempre presso la sede dei servizi sociali di Turi, li avrebbe sporti dal balcone, facendoli penzolare nel vuoto, tenuti solo per le maglie. Ciò perché gli addetti ai servizi si erano rifiutati di prestargli i sussidi, consistenti per lo più prodotti alimentari, accordati alle famiglie bisognose. 

Ma non solo, lo stesso, nella disperazione, avrebbe chiamato i carabinieri minacciando di suicidarsi, allarmandoli in realtà senza motivo, poiché quando intervenivano gli agenti non lo trovavano a casa ma altrove e ubriaco. 

A seguito della vicenda il Tribunale dei minori di Bari, Presidente Politi, allontanò i minori dalla casa familiare, collocandoli in comunità insieme alla madre. 

Inoltre, E.A.J. veniva rinviato a giudizio presso il GIP di Bari che ne disponeva il Giudizio. 

La difesa dell’imputato è stata assunta sia in sede penale che davanti al Tribunale minorile dagli Avvocati Giovanni Brandi Cordasco Salmena e Maria Stefania Brandi Cordasco Salmena. 

Il Tribunale dei minori ha ricollocato i bambini presso la casa familiare, prendendo atto della particolare disperazione del padre, soprattutto durante il periodo pandemico, e della difficoltà di provvedere ai bambini senza i sussidi del servizio sociale. 

In sede penale, il Collegio ha dovuto prendere atto delle eccezioni della Difesa relativamente ad alcune aporie nell’indagine e ad altre nullità procedurali, restituendo gli atti al PM, Dottoressa Errede, che quindi dovrà riformulare le sue richieste e colmarne le lacune. 

Le parti civili sono assistite dall’Avvocato Francesca Occhiuzzi del Foro di Paola. 

La Redazione  del mensile “La Palestra”