Rocca Imperiale-29/11/2023: In via di completamento i lavori in c/da Cesine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ranù

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale:29/11/2023

In via di completamento i lavori in c/da Cesine

“Bitumazione alla c/da Cesine. Risorse PNRR. “Spediti” per la conclusione”, è il messaggio postato su Fb dal sindaco Ranù. Si procede con i lavori di bitumazione in contrada “Cesine” per completarne l’opera pubblica di ammodernamento e messa in sicurezza della viabilità. Si ricorda al lettore che l’idea di realizzare l’opera pubblica risale al 2021 quando l’amministrazione Ranù ha partecipato al “Bando per il dissesto idrogeologico” riuscendo ad ottenere il finanziamento del progetto, fondi PNRR, per circa un milione di euro. Sono lavori importanti sia per il miglioramento della viabilità che per l’economia agricola. L’amministrazione Ranù, quindi, è riuscita ad ottenere il finanziamento del progetto di messa in sicurezza della strada di accesso in Contrada “Cesine” che visibilmente provocava disagi notevoli al traffico automobilistico e ancora di più ai mezzi pesanti. Il Ministero dell’Interno, con decreto a firma del Capo del Dipartimento per affari interni e territoriali Claudio Sgaraglia e del Capo di Dipartimento della ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze Biagio Mazzotta, ha finanziato per euro 990.000,00 il progetto presentato, a suo tempo, dall’amministrazione comunale che riguarda la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e messa in sicurezza della strada. Si ricorda ,inoltre, che nel marzo 2022 l’amministrazione è intervenuta preventivamente con i  lavori per la realizzazione di una nuova condotta idrica/potabile e la messa in esercizio del serbatoio alla c/da Cesine che sta garantendo l’erogazione dell’acqua. I lavori, iniziati lo scorso mese di luglio 2023, volgono al termine e bisogna aggiungere che lo scorso mese di agosto 2023 sono stati completati i lavori di pubblica illuminazione sulla stessa area. La politica del fare..continua.

Franco Lofrano