Rocca Imperiale-03/12/2023: Giornata internazionale delle persone con disabilità

 

 

 

 

Rocca Imperiale:03/12/2023

Giornata internazionale delle persone con disabilità

“Anche #roccaimperiale con la sua #bandieralilla aderisce alla “Giornata internazionale delle persone con disabilità” istituita dalle United Nations. Rinnoviamo il nostro impegno nel difenderne i valori, impegnandoci per il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali con interventi e attività per un paese sempre più inclusivo”, è questo il messaggio inviato tramite i social dal sindaco Giuseppe Ranù. Il 3 dicembre di ogni anno ricorre la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall’ONU nel 1992. Nel 2006, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità ha sottolineato l’esigenza di difendere e salvaguardare, anche attraverso la ricorrenza del 3 dicembre, la qualità della vita delle persone con disabilità rispetto ai principi di uguaglianza e partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende celebrare questa giornata ribadendo tali principi, al fine di garantire pari opportunità e assenza di discriminazioni e promuovendo la consapevolezza in merito alle diverse forme di disabilità. Ma in Italia, dicono gli esperti in materia, c’è poco da festeggiare perché la qualità di vita di oltre tre milioni di donne e uomini non è ancora all’altezza di un Paese membro del G7. Pari opportunità, assistenza domiciliare, abbattimento delle barriere architettoniche, oltre a servizi essenziali e lavoro sono temi fondamentali ma le risorse messe a disposizione restano inadeguate rispetto ai bisogni. Ancora oggi troppe persone con disabilità sono costrette a vivere situazioni di isolamento, esclusione, discriminazione e i loro diritti vengono spesso calpestati. Il 3 dicembre non sia una celebrazione fine a se stessa ma si dia avvio ad una vera esigibilità dei diritti per tutti”  “Il 3 dicembre è una giornata celebrativa e tutto questo va bene. Ma ricordiamoci però che per le persone con disabilità la quotidianità è quella racchiusa tra il quattro e il due dicembre dell’anno successivo dove le tante questioni irrisolte impattano in modo molto duro sulla vita di una significativa fascia di cittadini. Non facciamoci attrarre da retoriche parole che servono poco o niente alla soluzione delle questioni come ad esempio l’inclusione sociale e il diritto a ricevere servizi essenziali. Che fare? “Impegnarsi a realizzare delle serie politiche e piani contenuti all’interno di un patto virtuoso tra politica, istituzioni, terzo settore e famiglie perché si dia avvio a soluzioni reali in favore delle persone con disabilità. Solo allora il 3 dicembre avrà un senso concreto.

Franco Lofrano