Corigliano Rossano-16/01/2024: Storia e cultura di Rossano attraverso Vita e Opere di Autorevoli Figure Rossanesi il nuovo libro di Franco Emilio Carlino

 

 

 

 

 

 

 

Storia e cultura di Rossano attraverso Vita e Opere di Autorevoli Figure Rossanesi

il nuovo libro di Franco Emilio Carlino

 

Scrive lo storico e saggista Prof. Tullio Masneri nella Prefazione al nuovo libro di Franco Emilio Carlino Vita e Opere di Autorevoli Figure Rossanesi, per i tipi della Casa Editrice conSenso Pubblishing: «La biografia è il genere letterario che oggi affascina maggiormente insieme al romanzo e coinvolge anche le nuove generazioni, perché nella narrazione biografica, quando non prevalga la curiosità spicciola, si rinvengono le ragioni di vita cui i giovani aspirano o i modelli di eroismo, irraggiungibili dalla gente comune; per non parlare dell’autobiografia, della vita scritta in prima persona e da inquadrare nel ricordo di sé. Si comprende facilmente come i limiti tra biografia e romanzo siano spesso labili, per cui la vita narrata non è che il punto di partenza per il viaggio verso il ricordo eroico e la gloria.

Oltre duemila anni fa, quando il genere biografico iniziò, erano stretti i legami con l’etica: l’esemplarità di un bios conduce chi legge sulla strada del bene operare; ma ben presto della biografia s’impadronì la scena militare e l’obiettivo fu quello di introdurre l’umanità alla vita eroica di capitani di esercito, primo fra tutti Alessandro Magno e allora, vai con guerre e distruzioni, battaglie, eserciti; parallelamente vengono scritte le vite di uomini che hanno illustrato le lettere, la filosofia, per concludere coi santi, i martiri, gli anacoreti. Oggi la biografia non ha limiti; si trattasse dei gerarchi nazisti, di Marilyn, del capitano d’industria o del barbone morto di freddo o addirittura dei leader della droga che ci fumano in faccia la loro ‘eroica’ disperazione e distruzione: tutto fa vita, tutto diviene esempio spettacolare da imitare, almeno esteriormente. Siamo tornati al moralismo, passando dall’esemplarità di uno Steve Jobs, all’immagine zazzeruta e scomposta di un Marley, agli spostamenti di denaro di un manager della finanza: tutto questo fa oggi ‘morale’.

Certo in un quadro siffatto, che coinvolge il mondo intero nelle sue manifestazioni umane, umili o estreme che possano essere, parlare delle biografie di antichi calabresi, meglio ancora, rossanesi anche da poco scomparsi, parrebbe assurdo; ma la realtà e che anch’essi hanno fatto la storia dell’Italia e dell’Europa, mostrando nella loro esistenza alti risvolti etici, conducendo una vita esemplare e ‘limitandosi’ a incarnare gli ideali del tempo. La Calabria e Rossano in particolare hanno avuto nei secoli personalità che vanno ricordate e riproposte: per tutti cito Nicola Malena, al secolo Nilo di Rossano, personaggio statuario di mille anni fa che incarnò il suo popolo oppresso dai Bizantini, ma trovò la forza per farlo nel colloquio intimo con Dio, con la sua città, confrontandosi con tutti quelli che praticavano culture e religioni diverse e creando la sintesi tra Oriente e Occidente, quell’unione che ancora ricerchiamo, di cui san Nilo ha creato il simbolo tangibile in Grottaferrata, alle porte di Roma.

La storia del passato, prossimo o remoto che sia, e stata caratterizzata da uomini e donne che hanno illustrato la loro patria, solo che a distanza di secoli non ne sappiamo nulla se non ne ha parlato l’Omero o il Foscolo di turno: tutto passa e si dimentica, se non vi e una voce che faccia luce su quello che gli uomini hanno fatto per gli altri uomini. Non sono comparsi nella storia solo i Galileo o i Marconi, ma pure i Pitagora, gli Alcmeoni, gli Alessi di Turi, i Cassiodori, i Gioacchino da Fiore e quindi i santi anacoreti di Rossano, i grandi giuristi, i musicisti, gli artisti in genere e, perché no, tanti rimasti anonimi che hanno lavorato per creare la città, gli edifici storici, scavare le miniere, coltivare i campi, le vigne e non ultime le donne che hanno saputo mantenere accesa la fiammella della vita, hanno subito le violenze degli eventi bellici, ma hanno tenute unite fortemente le famiglie, molto spesso sconosciute, nel rinnovare l’umanità pure in mezzo a carestie, lutti, epidemie, aiutandosi l’una con le altre nel loro impegno di madri.

Ben vengano le vite dei Rossanesi illustri, che sono il frutto di una città e del suo territorio più autentico: il meglio che ha saputo produrre la cultura, la storia di un centro che ha visto crescere la gente pure attraverso le dure prove della distruzione e delle guerre, degli assalti saraceni e delle devastazioni sismiche, perché ne uscisse una Rossano sempre più bella e civile pure in mezzo alle macerie della barbarie passata e presente: città di cultura, di studi, di fede, di civiltà, col suo incrocio, tuttora vigente, tra eredità greca e mondo latino, senza  tralasciare la dimensione italica, enotria, che ancora vige nella famiglia, nella funzione sociale degli uomini e delle donne, addirittura nei grandi pranzi e nelle feste.

‘Quindi trarrem gli auspici’? Certamente, leggendo Vita e opere di autorevoli figure Rossanesi di ieri e odierni, che Franco Emilio Carlino porta a conoscenza di tutti tracciandone il profilo con brevità e snellezza, ma pure fondando una ‘Santa Croce’ rossanese, c’è da meditare e cercare ancora dentro di noi di far grande la civitas, ‘la città che sale’, di farla conoscere, di farla amare».

È proprio partendo dalla suddetta prefazione, che Sabato 27 gennaio 2024 – ore 17,00, nell’Auditorium Alessandro Amarelli Complesso “Concio” Strada Statale 106 Contrada Amarelli – 1 – 87067 Corigliano Rossano (CS), sarà presentato il nuovo libro di Franco Emilio Carlino, “Vita e Opere di Autorevoli Figure Rossanesi” facendo memoria delle figure menzionate.  Interverranno: il Dott. Fortunato Amarelli, Amministratore Delegato Fabbrica della Liquirizia; il Dott. Giuseppe Zangaro, Editore; lo stesso Tullio Masneri, Prefatore del volume; S.E. Mons. Luigi Renzo, Vescovo Emerito Diocesi Mileto-Nicotera-Tropea; l’Avv. Marcellino Santoro, nipote di Mons Ciro Santoro. Il prestigioso evento sarà coordinato dal Prof. Gennaro Mercogliano, Direttore dell’Università Popolare. I lavori saranno terminati dall’intervento dell’Autore mandatoriccese-rossanese, Franco Emilio Carlino, Socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina, Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Componente del Comitato Scientifico dell’Università Popolare di Rossano.

Il libro è dedicato a Mons. Ciro Santoro prestigiosa figura della cultura rossanese. La presentazione del volume è curata dall’Università Popolare di Rossano, dal Museo della Liquirizia Amarelli e dalla casa Editrice conSenso Publishing, con il compito di portare all’attenzione dei presenti, attraverso i diversi interventi, lo studio storico-culturale di rilevante interesse per il filone della biografia, contenuto nel saggio di Carlino, affinché emergano le virtù e gli ideali che le diverse figure biografate dall’Autore, con la loro vita e le loro vicende personali hanno consegnato alla comunità.