TREBISACCE-29/02/2024: Nuova S.S. cade il primo diaframma. Roseto si appresta ad essere liberata dalla morsa del traffico

TREBISACCE Nuova S.S. 106: abbattuto il diaframma della galleria “Roseto 1” che, appena saranno eseguiti i collegamenti necessari, consentirà alla Marina di Roseto di liberarsi dalla morsa del traffico veicolare. Si tratta, come è noto, del primo step dei lavori che riguardano i 38 chilometri che intercorrono tra Sibari e Roseto Capo Spulico oggetto del Terzo Megalotto della nuova S.S. 106 che è stato avviato nel maggio 2020 alla presenza del compianto Presidente della Regione Calabria Jole Santelli e dell’allora Ministro delle Infrastrutture Paola De Michelis e sarà completato nell’agosto del 2026. Giornata storica dunque, quella di oggi 29 febbraio 2024, perché gradualmente la Marina di Roseto Capo Spulico verrà liberata dalla morsa infernale del traffico veicolare e soprattutto perchè oggi la Strada Statale 106 Jonica è stata finalmente protagonista in positivo, non come teatro di lutti come è capitato troppo spesso nel corso degli anni, ma come momento di superamento dello storico isolamento geografico della fascia jonica e dunque come simbolo di uno sviluppo infrastrutturale che però dovrà proseguire nel tempo ed essere esteso anche alla rete ferroviaria. Alla presenza dei tecnici di Anas e dell’Impresa Wuebuild che esegue i lavori, di gran parte delle maestranze e delle rappresentanze della politica regionale e locale, la benna di un potente escavatore, accompagnata da uno scrosciante applauso e sotto l’occhio illuminato di centinaia di smart-phone dei presenti, ha frantumato il diaframma e messo in comunicazione tra loro l’imbocco-Sud della S.S. 106 lato Amendolara, con l’uscita-Nord della S.S. 106 direzione Taranto della galleria “Roseto 1” lunga 1,2 chilometri destinata a by-passare in galleria la Marina di una delle località turistiche più affermate della Calabria. Secondo i tecnici dell’Anas e della Webuild, i lavori del Terzo Megalotto, nonostante sporadici tentativi estorsivi messi in atto e superati grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, procedono spediti e sono stati completati il 57% di lavori che dunque procedono secondo la tabella di marcia e interessano complessivamente circa 900 imprese e oltre 1.200 maestranze di cui il 45% calabresi. Una volta completati, i lavori del Terzo Megalotto, che per la verità prima dell’avvio hanno incontrato la legittima resistenza degli ambientalisti preoccupati per i danni che venivano inferti alla natura dei luoghi, sarà finalmente superato il collo di bottiglia di una viabilità considerata strategica che contribuirà a collegare tra loro e con il resto del Paese i litorali jonici di Calabria, Basilicata e Puglia, migliorando così l’accessibilità di tanti comuni costieri, perfezionando i collegamenti con le autostrade A14 e A2 e apportando non pochi benefici in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e dei rischi connessi all’intenso traffico veicolare e soprattutto di Tir. “Si tratta – ha dichiarato l’Ing. Francesco Caporaso Responsabile della struttura territoriale Anas Calabria dando merito alle maestranze ed ai tecnici per l’incredibile lavoro svolto – di un corridoio stradale molto importante che collega e interconnette tra loro le due principali Autostrade del Paese, che accorcia le distanze e aumenta la sicurezza e noi, come contraente generale di Anas, – ha concluso l’Ing. Caporaso – ci impegneremo per rispettare i tempi di esecuzione di quest’opera così importante e complessa”.

Pino La Rocca