Trebisacce-06/03/2024: “Cattivi Genitori”, il giallo di Nicola Angelone
Trebisacce:06/03/2024
“Cattivi Genitori”, il giallo di Nicola Angelone
E’ fresco di stampa, febbraio 2024, il libro dell’Architetto Nicola Angelone, edito da Scripta Manent di Morcone (Sannio Pentro), in provincia di Benevento. Si sviluppa in 136 pagine avvincenti il racconto ‘giallo’ del pluriversatile autore. Difatti Nicola Angelone, originario di Napoli, classe 1958, Architetto, docente, scultore, grafico, pittore, esperto di materiali, ecc. è possibile definirlo Artista a tutto tondo e vive insieme con la sua famiglia a Trebisacce (Cosenza) dove vive e opera con grande passione ogni momento e realizza sempre, dettato dalla sua innata passione, tutto ciò che la sua mente creativa pensa e vede. La stessa copertina del libro è una sua opera realizzata nel 2023, con tecnica mista. Passa con facilità dalla pittura su tela alla composizione di un mobile personalizzato, alla musica, al motociclismo, alla semplice passeggiata sul lungomare che per Nicola diventa un momento di sana creatività per dare libero sfogo alla sua passione per l’Arte in genere. Le sue opere sono frutto di ricordi di fatti vissuti, ma anche frutto di viva immaginazione e di conseguenza diventa difficile distinguere il reale dall’immaginario. Di certo fa parte degli artisti contemporanei, ma le sue opere sono difficili da trovare in una galleria d’arte con certificazione e autentica, perché produce per se stesso, per il piacere di godersele in solitudine come nutrimento della propria anima. Per chi non lo frequenta è difficile conoscerlo con queste doti artistiche, forse è più semplice scoprirlo come marito e padre affettuoso. Come scrittore usa un linguaggio semplice e fluido e il racconto anche se si sviluppa in Knoxville rimane un bel viaggio all’estero con intrecci avvincenti che coinvolgono pienamente il lettore. E sulla quarta di copertina si legge la sintesi della trama: Dopo 25 anni, Paul StarkMatthews, autore di una famosa rapina a mano armata, avvenuta a Knoxville a metà degli anni ’90, esce di prigione. Il suo ritorno in liberà non passa inosservato, C’è ancora qualcuno, Sonny Barents, un complice rimasto nell’ombra per tutti quegli anni, che reclama parte della refurtiva che Paul aveva nascosto in un luogo segreto. Paul ha superato i cinquant’anni e sa che la libertà non gli assicurerà tranquillità e sicurezza. Per porre riparo al male che ha fatto ad un figlio avuto con una sua coetanea a cui ha rovinato la vita, scrive una lettera al ragazzo. In essa svela il luogo in cui è nascosto un sacco con i dollari che aveva messo da parte per poterseli godere una volta scontata la pena. Sonny, dopo una meticolosa ricerca, rintraccia Paul. Ha un incontro faccia a faccia con lui e dopo un violento diverbio, lo uccide. Non riesce però a farsi rivelare il luogo in cui è nascosto il denaro. Michael intanto, ricevuta la lettera, parte da Nahville alla volta di Knoxville alla ricerca del presunto padre. Sonny, che conduce una vita da balordo, un giorno ha voglia di fare sesso e abborda una giovane homeless. Le promette alcol e qualche dollaro. La ragazza accetta senza immaginare le conseguenze tragiche di quella decisione affrettata. Dopo qualche giorno viene ritrovato, sotto il Gay Bridge uno dei ponti di Knoxville che scavalca il fiume Tennessee, il cadavere di una giovane donna. Incaricato di indagare sui due omicidi è lo sceriffo McAngels. Comincia così per lui, un’indagine lunga e complessa, in cui non poche saranno le interferenze e le pressioni di personaggi influenti ed equivoci che, per fare giustizia, utilizzano metodi sbrigativi e spregiudicati.
Franco Lofrano
