Villapiana-02/06/2024: REGIA COME MISSIONE
REGIA COME MISSIONE
“ L’uomo non può mai smettere di sognare. Il sogno è il nutrimento dell’anima, come il cibo è quello del corpo. Molte volte, nel corso dell’esistenza, vediamo che i nostri sogni svaniscono e che i nostri desideri vengono frustrati, tuttavia è necessario continuare a sognare, altrimenti la nostra anima muore” ( (Paulo Coelho).
Scrivere di Leonardo Lo Frano significa immergerci in un mondo particolarmente affascinante, che è quello della Regia, un mondo fatto di capacità tecniche e di serietà, di inventiva e di idee, un mondo che ha sempre coinvolto emotivamente tutti noi.
Leonardo è un Architetto di Villapiana e fin da giovane ha sempre avuto il classico fuoco sacro per tutto ciò che ruotava attorno al mondo che, successivamente, sarebbe diventato il suo lavoro, che svolge con serietà, amore e passione indicibili.
Dopo esperienze in varie emittenti televisive e dopo aver lavorato al Festival del Cinema di Giffoni Valle Piana, a Cinecittà e in altri importanti contesti, ha iniziato la sua splendida avventura in Rai, facendo il montaggio in prestigiosi programmi quali Uno Mattina, Viva RaiPlay di Fiorello, alle Falde del Kilimangiaro, Da Da Da, Ballando con le Stelle, Linea Blu, L’altra Tv di Renzo Arbore, Festival di Sanremo.
Ciò che ci preme sottolineare è che uno dei meriti maggiori di Leonardo Lo Frano è l’essere fervorosi nell’azione, che non significa soltanto dinamismo, ma perseveranza, tenacia, ostinazione nelle iniziative intraprese.
Mette sempre il cuore nei suoi lavori, per cui ogni immagine, ogni suono, ogni particolare diventano melodie che si elevano non soltanto nel semplice gesto tecnico, ma entrano a far parte del cuore e dell’animo di quanti hanno la possibilità di godere delle loro bellezze.
Nonostante il successo in un’attività tanto bella, quanto delicata e difficile, Leonardo è rimasta la persona di sempre: umile, modesta, disponibile.
Nei prossimi giorni su Rai1 andrà in onda, con la sua Regia, un Docufilm che offrirà al telespettatore, per la prima volta, la possibilità di ascoltare con la voce a cappella i propri idoli sul palco più importante d’Italia, il Teatro Ariston.
Nel momento più intenso della performance, la musica dell’Orchestra si abbasserà repentinamente, lasciando spazio alla magia della nuda voce.
Un grosso plauso a questo nostro splendido professionista, figlio del nostro Alto Jonio, con l’augurio che il futuro possa regalargli ancora tantissime soddisfazioni.
Ad maiora semper!
RAFFAELE BURGO
