Nella giornata “autocelebrativa” e, perciò resa colpevolmente vana, della memoria delle vittime innocenti di mafia, emerge, in modo particolare nelle zone ad densità mafiosa, una chiesa adagiata su privilegi e intrallazzi di potere, politicomassomafioso, che rischiano di rendere vano non solo il sangue versato da tante persone, in carne e ossa , innocenti per la liberazione dal delitto e dal “peccato di mafia”, ma anche la Croce di Cristo. Nella nostra umiliata e martoriata Calabria ,
un settore consistente della gerarchia ecclesiastica , e (in combutta con) quella parte di soggetti istituzionali a(i)l sold(i)o della masso’ drangheta, dirigono , tramite la costituzione ad hoc di comitati di affari , occulti , il traffico di interessi illeciti e di carriere comprate, finalizzati all’arricchimento personale, sottraendo , così, risorse vitali alla crescita sociale ed economica dei calabresi, specialmente ai più poveri , e alla sanità pubblica. Simile sinergia criminale sta trasformando questa regione in una sorta di nuova Gaza del “cristiano” e “umanitario” Occidente!!!
Molti studiosi del rapporto chiesa – masso’drangheta , si chiedono, spesso con un mal dissimulato velo di ipocrisia e/o interessato servilismo pro-casta:perché proprio nel Meridione , dove evidentemente permane una spiccata religiosità ,anche se in gran parte irriflessa; una devozione secolare molto sentita e una pietà popolare particolarmente partecipata, le ‘ndrine riescano a creare le condizioni ottimali per ri/generarsi, svilupparsi e- denunciamolo pure francamente-, ottenere la “tacita” e vile benedizione sacramentale!
La risposta è molto più banale di quanto possa sembrare e va cercata nella forma : chiesa/ istituzione , precisamente nella Sua struttura, di peccato, temporale, collusa.
È una verità comprovata dai tanti martiri/beati/santi “stupidi”-chierici e laici- della vera Chiesa di Cristo.
A chi usa la chiesa e le istituzioni costituzionali e democratiche della regione calabria , a me stesso- parafrasando Peppino Impastato-, ricordo: la ‘ ndrangheta uccide , il silenzio interessato pure , dopo aver tradito!
Alla memoria viva, sincera, fattiva e concreta di tutte le vittime innocenti di masso’ drangheta, provocate anche dalla nostra indifferenza/tornaconto!!!
Luigi Zaccaro