Villapiana-12/04/2025: Considerazioni sull’incontro “La verità vi renderà liberi”
Considerazioni sull’incontro “La verità vi renderà liberi”
Era una bellissima giornata quella mattina fuori dall’hotel Corallo dove alle ore 10 di sabato 12 aprile 2025 si è tenuta la conferenza di discussione sul post covid dal tema: “la verità vi renderà liberi”.
Dopo una breve introduzione c’è stata una toccante testimonianza di danno subito dai vaccini
di un’ospite di professione psicoterapeuta, che alla seconda dose di pfizer ha manifestato problemi cardiaci ed entrata precoce in menopausa, dovendo così rinunciare ad una seconda gravidanza che avrebbe tanto desiderato.
Di rinforzo alla testimonianza un medico cardiologo ha citato dati ufficiali di aumento di disturbi cardiaci tra la popolazione vaccinata, sottolineando anche che le morti improvvise hanno raggiunto livelli inimmaginabili prima delle vaccinazioni e che il vaccino in se non abbia curato nulla. Anche un importante uomo politico ha comunque avuto il covid dopo aver affermato che chi non lo faceva metteva in pericolo se stesso e chi gli stava vicino, infatti nonostante il vaccino moltissime persone hanno contratto il virus.
Dal punto di vista legale stante alle ricerche di un altro relatore le multinazionali si sono protette da eventuali rivendicazioni facendo firmare agli stati l’esenzione di responsabilità e facendo pagare agli stati stessi i danni del caso. In particolare lo stato italiano ha creato un apposito fondo di cento milioni di euro per risarcire i danni post vaccinali.
La discussione poi si è allargata ad un livello superiore instillando il dubbio che tutto sia avvenuto per una esigenza di contenere la curva demografica, citando il filantropo Bill Gates che in Africa ha sterilizzato uomini e donne con le sue campagne vaccinali per poi dire che chi è stato l’esecutore degli ordini tra cui militari e forze dell’ordine hanno subito il lavaggio del cervello per non ragionare sul male che stavano compiendo e insabbiare le loro coscienze secondo noti meccanismi psicologici citati anche da Hannah Arendt nel suo libro “La banalità del male” in cui molti criminali nazisti rispondendo al giudice si sono sentiti rispondere: “io ho solo obbedito agli ordini”.
La discussione si è poi spostata sulle scie chimiche e sulla constatazione che l’uomo da produttore
con la civiltà contadina è diventato consumatore citando il filosofo Bauman e l’invito a tornare a produrre noi stessi o incentivando i piccoli produttori e boicottando i supermercati con i loro prodotti pieni di prodotti tossici.
Infine la parola è passata al pubblico per le domande del caso.
Vincenzo Simone De Paola