Trebisacce-23/04/2025: Trebisacce per Trebisacce: NON HA COMMESSO ALCUN REATO???

 

2025.04.23_comunicato stampa NON HA COMMESSO ALCUN REATO (Pdf)

 

 NON HA COMMESSO ALCUN REATO???

 

 

Non siamo giustizialisti, anzi, per formazione culturale e umana, siamo e saremo sempre garantisti.

Tuttavia, ciò che ha colpito la nostra comunità non può esimerci dal far conoscere la verità.

Il sindaco di Trebisacce, durante la campagna elettorale, con riferimento ai processi posti a suo carico, decantava sui palchi la sua INNOCENZA, asserendo queste testuali parole: “io non ho commesso alcun reato”.

Invece, dinanzi al Giudice del Tribunale di Castrovillari pur di evitare il rischio di una condanna ha scelto l’istituto della messa alla prova, ossia di svolgere lavori di pubblica utilità al fine di ottenere la sospensione del processo, sottraendosi ad esso, pur essendo l’unico modo per dimostrare la sua innocenza.

Una scelta questa del Sindaco che confligge con ogni opinamento di innocenza.

Trebisacce avrà, quindi, un sindaco a mezzo servizio o meglio un sindaco che da destinatario della richiesta di messa alla prova diventa egli stesso il richiedente!

Tante, tantissime le chiamate di donne e uomini anche dei paesi vicini che si dimostrano profondamente indignati per questo fatto sociopolitico di tutta rilevanza.

Franco Mundo: un sindaco che in barba alle più elementari regole di meritocrazia e trasparenza e in sfregio alla legalità e alla giustizia, nello svolgimento del suo mandato omaggia ancora oggi i suoi ‘amici’- molti dei quali coimputati– solo per il fatto di essersi, questi, prestati a favorire i suoi interessi meramente personali.

Chi secondo voi il Sindaco di Trebisacce ha ingannato?

Ha ingannato la giustizia o ha ingannato i cittadini di Trebisacce?

Se avesse il senso della moralità e del rispetto per la comunità trebisaccese, il Sindaco Mundo dovrebbe subito rassegnare le dimissioni per averla ingannata spudoratamente.

 

Un sindaco deve dare, infatti, l’esempio ai propri cittadini, comportandosi con lealtà e trasparenza e senso alto della giustizia.

L’immagine di Trebisacce, che si troverà alla guida un sindaco che dovrà svolgere lavori di

pubblica utilità, ne esce, inconfutabilmente, lesa.

Con riferimento, poi, al messaggio augurale pasquale del Sindaco una sola è la riflessione possibile: da che pulpito viene la predica!!!!!!!!!!!

 

Decanta ed elenca valori che egli stesso ha tradito e tradisce continuamente.

Afferma che:“ nella vita pubblica, come in quella personale, arriva il momento in cui bisogna scegliere se nutrire la sete di giustizia o cedere alla fame di vendetta, se costruire nella luce o consumarsi nell’ombra altrui”, quando egli stesso, non rassegnandosi al risultato elettorale conseguito nella tornata elettorale delle regionali del 2020, proprio per soddisfare la sua fame di vendetta e di gloria imbastiva un ricorso elettorale a cui allegava 17 dichiarazioni rivelatesi, secondo l’ipotesi accusatoria, non veritiere.

Noi parliamo perché abbiamo sete di giustizia e di verità e solo ed esclusivamente basandoci

 sui fatti.

 

L’invidia e il discredito altrui non ci appartengono, contrariamente a quanto viene facile affermare per alcuni.

Ma poi, cosa dovremmo invidiare?

I capi di imputazione che pendono sulla testa del Primo Cittadino? Oppure la gestione clientelare della cosa pubblica?

O, meglio ancora, la capacità del nostro Sindaco di essere salito agli onori o meglio disonori della cronaca per i suoi comportamenti poco limpidi e trasparenti, continuando a trascinare l’intero paese in una perenne pubblicità negativa che palesemente ne danneggia l’immagine?

Noi non abbiamo nemici e neppure vuoti ma solo aneliti di giustizia e verità.

Ed è per questo che oggi, noi Consiglieri di Minoranza del Gruppo Politico “Trebisacce per Trebisacce”, chiediamo con forza e determinazione: DIMISSIONI SUBITO!

I consiglieri di minoranza Mariateresa Petta Francesca Paolino Antonio Cerchiara