Rende- 25 maggio 2025: AIC LANCIA DA RENDE LA CAMPAGNA NAZIONALE PER LA RICERCA SULLA SANA ALIMENTAZIONE PER SOSTENERE LA FONDAZIONE BAMBINO GESÙ AL 1° EXPO DEL BENESSERE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE ITALIANA COLTIVATORI 

AIC LANCIA DA RENDE LA CAMPAGNA NAZIONALE PER LA RICERCA SULLA SANA ALIMENTAZIONE PER SOSTENERE LA FONDAZIONE BAMBINO GESÙ AL 1° EXPO DEL BENESSERE

 Successo per l’evento “Nutrirsi bene per una vita lunga e sana” unita al lancio della campagna “Un filo d’olio, un abbraccio che nutre” ideata per sostenere la ricerca della Fondazione Bambino Gesù

Rende, 25 maggio 2025 – Si è svolto ieri con straordinario successo di pubblico e di esperti il Convegno “Nutrirsi bene per una vita lunga e sana”, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e che ha anche segnato il lancio dell’iniziativa “Un filo d’olio, un abbraccio che nutre” promossa dall’Associazione Italiana Coltivatori, nell’ambito dell’Expo Harmonia Benessere Beauty di Rende. L’iniziativa è stata ideata per sostenere la ricerca della Fondazione Bambino Gesù, con l’obiettivo di finanziare progetti di prevenzione, ricerca e cura dei disturbi del comportamento alimentare.

L’incontro è iniziato con i saluti istituzionali dell’On. Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura e Welfare della Regione Calabria, della Dott.ssa Fulvia Caligiuri, Presidente ARSAC, e della Prof.ssa Valeria Zanna. Hanno poi preso la parola gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: la Prof.ssa Valeria Zanna, responsabile dell’unità operativa di Anoressia e disturbi alimentari, la Dott.ssa Maria Chiara Castiglioni, psicologa dell’unità operativa di Anoressia, e il Dott. Salvatore Pacenza, primario di Diabetologia ASP Crotone e Direttore Scientifico delle “Giornate Diabetologiche”.

In rappresentanza dell’Associazione Terra AIC, era presente la Dott.ssa Elisabetta Santoianni, Presidente AIC Provincia di Cosenza.

I dati più recenti dell’Ospedale Bambino Gesù rivelano una preoccupante evoluzione dei disturbi alimentari in Italia, che colpiscono circa 3,5 milioni di persone, pari al 6% della popolazione. Tra i pazienti, il 90% sono donne, ma sono in aumento anche i casi tra gli uomini. Un dato allarmante riguarda l’incremento del 64% delle nuove diagnosi dal 2019 al 2024, con una significativa riduzione dell’età di esordio, che ora si colloca anche tra gli 8 e i 9 anni. Aumentano i casi di Anoressia e ARFID (Disturbo Evitante-Restrittivo dell’Assunzione di Cibo), che crescono rispettivamente del 68% e del 65%. Inoltre, i pazienti più giovani presentano forme più gravi di disturbi alimentari, con una maggiore fragilità psicologica e familiari che vivono situazioni di difficoltà comunicative e vulnerabilità emotiva.

“Un filo d’olio rappresenta un segno di speranza, un piccolo contributo che può fare la differenza. Solo attraverso la ricerca possiamo trovare soluzioni concrete per affrontare questi disturbi. Siamo determinati a portare avanti questa iniziativa, che partirà da Rende per essere promossa in tutta Italia”, ha dichiarato Elisabetta Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori. “Per realizzare pienamente questo progetto, è essenziale raccogliere fondi che non solo sostengano la cura, ma anche la prevenzione. Per questo, la nostra Associazione diffonderà nelle proprie sedi provinciali, in tutta Italia, confezioni speciali di olio d’oliva EVO biologico, simbolo di un impegno che unisce solidarietà e ricerca”.

Il Convegno si è concluso con uno show-cooking dello Chef Enzo Barbieri, dal titolo “Dieta Mediterranea, ingredienti di alta qualità, ricette antiche, saggezza popolare: i segreti della lunga vita”, un’occasione per approfondire il legame tra alimentazione sana e longevità.

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Avi Communication / Vincenzo Alvaro [ Giornalista ]