Trebisacce-09/06/2025: Emergenza sanitaria, l’Alto Jonio insorge e denuncia la gravità della situazione

TREBISACCE Emergenza sanitaria: l’Alto Jonio insorge denunciando le gravi criticità esistenti e chiede ai Sindaci di farsi portavoce della protesta. In realtà la carenza di servizi sanitari nel nostro territorio e la disorganizzazione che caratterizza i presidi sanitari territoriali creano seri disagi a tanti pazienti che spesso rischiano di ritardare accertamenti diagnostici e successivi interventi destinati alla cura e quindi alla guarigione delle patologie. Ne è convinto il Dr. Leonardo Diodato presidente e portavoce dell’Associazione Culturale “Enotria” con sede a Villapiana nata con il preciso obiettivo di affrontare le tematiche sociali che provocano disagi e disuguaglianze fra i cittadini il quale, capitalizzando la sua lunga esperienza di Medico di Base e di conoscitore delle dinamiche sanitarie territoriali, d’intesa con il Comune di Cerchiara di Calabria, si è fatto promotore di un Convegno-Dibattito sul tema: “Sanità Territoriale – Analisi e Proposte per un Futuro da costruire Insieme” in programma sabato 14 giugno a partire dalle ore 17.30 presso la Delegazione Municipale di Piana di Cerchiara. Secondo il Dr. Diodato “la carenza di medici e infermieri, lo spostamento di prestazioni sempre più verso il privato, il medico di medicina generale divenuto un impiegato che lavora in “smart working” e quindi con poche visite domiciliari, l’impossibilità di chiamare il Medico per telefono, l’assenza totale dei medici di famiglia nei giorni festivi e prefestivi, la Guardia Medica spesso inattiva e il servizio di 118 che il più delle volte arriva senza assistenza medica rendono la sanità nel nostro territorio un modello iniquo, diseguale e molto critico per la salute dei cittadini ed è quindi dovere civile, sociale, politico ed etico di tutti noi, cittadini ed istituzioni, discutere, protestare e fare proposte concrete che diano una svolta, o quanto meno portino ad un atto di responsabilità che possa migliorare lo stato attuale e soprattutto che non vengano dimenticati sempre “gli ultimi” che non hanno possibilità economiche e sono costretti a ricorrere con sacrifici e privazioni alla sanità privata”. Al centro del dibattito, a cui sono invitati tutti i sindaci del territorio, le forze sindacali e dirigenti aziendali, ci sarà dunque l’emergenza sanitaria e la grave situazione attuale per discutere e confrontarsi sulle prospettive future della sanità nel nostro territorio sempre più periferico ed emarginato.

Pino La Rocca