
Trebisacce-12/06/2025: AMORE PER LA TRADIZIONE
AMORE PER LA TRADIZIONE
“Nei borghi non ci sono centri commerciali, tangenziali e rotonde, capannoni industriali e grattacieli. C’è solo l’anima”(Fabrizio Caramagna).
Il Centro Storico di Trebisacce, fresco di premiazione per essere uno dei borghi più belli d’Italia, ha nel suo contesto l’aspetto più bello e tradizionale, che è il Museo “Ludovico Noia”- Arte Olearia e Cultura Contadina, gestito dall’Associazione A.O.P.C.A. “L.Noia”.
Nato dal desiderio del Professor Salvatore Noia di far rivivere ciò che restava di un vecchio frantoio conosciuto come “u trappitu ‘i Cinchilibbre”, questo splendido Museo vive in simbiosi assoluta con le tradizioni e si “sente” forte l’afflato emotivo quando lo si visita: ancora si possono sentire i profumi di un tempo se ci si concentra e si chiudono gli occhi per godere di un ambiente meravigliosamente coinvolgente dal punto di vista dei ricordi e delle emozioni.
Il grande artista Renoir diceva:” Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.
Ebbene, il Museo”Ludovico Noia” fa vibrare non soltanto la tradizione, ma anche il cuore e l’animo.
Visitandolo ci si ritrova immersi in un viaggio attraverso cui il visitatore viene accompagnato a ritroso a rivivere il lavoro di un tempo: insomma una esperienza meravigliosa da vivere pienamente con gli occhi pervasi da quella armonia che soltanto un “viaggio” del genere può offrire.
“Potresti vivere in un paesino sconosciuto, ma se hai grandi idee, il mondo verrà a trovarti!”(Mehmet Murat Ildan).
Ogni opera olearia è una finestra aperta su un mondo, una testimonianza di un’emozione, di un pensiero, di una storia.
I musei oleari sono luoghi di conoscenza e di meraviglia, dove l’arte si incontra con la storia e la cultura.
Ebbene, la grande idea del Professor Salvatore Noia, supportato dal nipote Ludovico e dai fratelli Ciccio e Renato, ha permesso al Centro Storico di Trebisacce di essere apprezzato e conosciuto ovunque, ancora di più, mantenendo inalterati quelli che sono i valori veri e profondi della vita, quali semplicità, umiltà, passione, lavoro, spirito di sacrificio, gentilezza.
“È la storia che fa ricordare il luogo, non è il luogo che fa la storia.”(Lamberto Sposini).
Vale davvero la pena trascorrere qualche momento in questo meraviglioso e suggestivo luogo, perché si ritornerà rigenerati nel corpo e nello spirito.
RAFFAELE BURGO