Amendolara- 18/06/2025:Tis: una ferita aperta per la Calabria.

Acciardi

 

 

 

 

 

 

 

Amendolara, 18/06/2025

COMUNICATO STAMPA

AMENDOLARA
Tis: una ferita aperta per la Calabria. Occorre attivare una forte sinergia tra Stato, Regione Calabria, Enti Locali e Sindacati. Lo ha detto il sindaco amendolarese Maria Rita Acciardi. Che ha aggiunto. “Nei giorni scorsi abbiamo portato all’attenzione del Consiglio Comunale la situazione critica i cui versano i Tirocinanti, destinatari dei c.d. TIS – Tirocini di Inclusione Sociale, il cui contratto scade i primi di novembre. Si tratta di strumenti preziosi, che oltre a rappresentare un’opportunità di lavoro dignitoso per alcune migliaia di nostri corregionali in difficoltà, consentono di svolgere servizi essenziali per la manutenzione e salvaguardia del nostro territorio, del patrimonio edilizio pubblico, della viabilità, del verde urbano e di altri interventi essenziali a beneficio delle nostre comunità”. E ancora. “In vista della scadenza del contratto, la Regione ha invitato gli Enti presso cui lavorano i tirocinanti a rispondere ad una sorta di manifestazione di interesse alla stabilizzazione di questi lavoratori, promettendo di corrispondere per ciascuno di loro 40mila euro per il periodo 2025-2029, oltre il contributo storicizzato dello Stato di 5 milioni di euro da ripartire in ragione di circa 2mila euro annui cadauno. Tali importi vanno, ovviamente, integrati dagli Enti locali e il contributo regionale termina con il 2029”. Stabilizzazione significa, ovviamente- ha chiarito- inserimento in pianta organica e disponibilità di risorse finanziarie da parte del Comune.
Il Comune di Amendolara ha detto il sindaco Maria Rita Acciardi, è in dissesto e, in virtù del relativo decreto del Ministro dell’Interno, non può modificare con nuove assunzioni la pianta organica così come approvata dalla Cosfel. Per questa ragione, pur avendo provveduto a manifestare su piattaforma l’interesse alla stabilizzazione dei nostri tirocinanti, abbiamo necessità che siano attivati appositi percorsi amministrativo-procedurali ed individuate specifiche, straordinarie risorse finanziarie. In tal senso si è pronunciato all’unanimità il Consiglio Comunale, sottolineando come sia necessario assicurare condizioni di uguaglianza ai lavoratori a prescindere dalla loro dislocazione presso Enti in dissesto o meno, ponendosi, quindi, una questione morale e sociale, a cui la Regione, come lo Stato, non possono essere assolutamente indifferenti.
“Come Sindaco ho formalmente richiesto, in sede di Consiglio Comunale, tenutosi sabato 14 giugno u.s., l’intervento del Sottosegretario al Sud Luigi Sbarra, figura autorevole e sensibile ai temi del Sud e del lavoro, affinché il Governo si faccia carico della situazione e della vertenza, attivando le risorse necessarie e promuovendo un piano straordinario di stabilizzazioni”.
Ho poi partecipato, si legge ancora nella nota diramata dal primo cittadino locale Maria Rita Acciardi, unitamente al Presidente del Consiglio Comunale Angelo Soldato,
all’Assemblea di Sindaci convocata il 18 giugno dalla Presidente della Provincia, nonchè Presidente Anci Calabria Rosaria Succurro, dove ho ribadito le criticità dei Comuni in dissesto, che non possono procedere ad assunzioni, e le proposte già evidenziate in Consiglio Comunale, portando la voce e le preoccupazioni del nostro Comune, un comune di frontiera che ogni giorno affronta difficoltà di ordine finanziario, ma anche le conseguenze della carenza di personale tecnico e operativo, e che, tuttavia, non intende rinunciare alla stabilizzazione dei suoi tirocinanti.
Non si tratta solo di un problema amministrativo, ma di un tema di giustizia sociale e territoriale che riguarda tanti lavoratori e le loro famiglie. Il nostro impegno non si fermerà. Continueremo a lavorare con determinazione, per garantire tutela al nostro territorio e dignità a chi, come i Tis, ogni giorno svolgono servizi essenziali.
Ho ribadito, ha concluso l’architetto prestato alla politica attiva, la necessità che la vertenza sia portata all’attenzione del Sottosegretario al Sud Luigi Sbarra, affinchè si possano attivare le risorse necessarie e superare le criticità procedurali.
La Presidente dell’Anci si è impegnata a chiedere un tavolo tecnico in Regione e la proroga per la scadenza del 30 giugno, data in cui gli Enti locali dovrebbero deliberare gli impegni in ordine alle stabilizzazioni.
Noi chiediamo con forza che lo Stato, la Regione, gli Enti locali, le forze politiche e il Sindacato- ha concluso Acciardi, facciano rete e tutelino il diritto al lavoro di questi lavoratori, che noi non lasceremo soli nelle loro legittime rivendicazioni.
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roccogentilecomunic@


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Rocco Gentile