Trebisacce-08/07/2025:Il servizio-navetta per interconnettere il centro ed i quartieri

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TREBISACCE Implementato il servizi-navetta che per tutta l’estate resterà in forma
gratuita ed esteso a tutto il centro abitato, compresi i quartieri più periferici. Il servizio,
istituito e mantenuto finora in forma sperimentale, dal 23 giugno scorso, secondo qaunto
si legge sulla pagina istituzionale del Comune, oltre aalla conferma della gratuità, ha
subito cambiamenti sostanziali nel senso che sono state istituite 3 corse gionaliere di
andata e ritorno e attive dal lunedì al sabato con partenza e ritorno in piazza San Martino
che praticamente funziona come capolinea. Con il nuovo orario, che resterà in vigore per
tutta l’estate, per esempio si può partire da Piazza San Martino alle 8.30 o alle 10.30 e
andare a mare a fare il bagno per poi ritornare a casa partendo dal Lungomare alle 10.44
o alle 12.15. Un servizio urbano comodo e gratuito, insomma, che andrebbe sfruttato non
solo da chi non dispone dell’auto ma anche chi ne possiede una e vuole contribuire a
snellire il traffico ed a ridurre i costi del carburante che finiscono per incidere sui bilanci
familiari. Peccato che molti trebisaccesi, in particolare quelli motorizzati, non siano
capaci di rinunciare all’uso dell’auto, salvo poi a parcheggiarla davanti agli esercizi
commerciali di via Lutri finendo per congestionare e rendere complicato il traffico
cittadino. Ma il servizio-navetta, a ben pensarci, è un sistema virtuoso di collegamento e
di relazioni capace di abbattare le distanze e interconnettere i quartieri tra loro e con il
Centro. Non è infatti raro il caso di trebisaccesi che non salgono da mesi e forse da anni
nel nostro centro storico, ormai riconosciuto ufficialmente tra i Borghi più belli d’Italia
per affacciarsi dal Bastione, o per addentrarsi nei vicoli dell’antico borgo grondante di
storia dove visitaretra l’altro, come fanno tanti turisti che stanno scoprendo i tesori del
nostro antico borgo marinaro, il Museo dell’Arte Olearia o la storica e artistica Chiesa
Madre intitolata a San Nicola di Mira.
Pino La Rocca