Calabria-10/07/2025: Lunedì la musicazione de “Il Bacio di Mary Pickford” della Cineteca della Calabria inaugura il Lamezia International Film Fest 2025

COMUNICATO STAMPA

Lunedì la musicazione de “Il Bacio di Mary Pickford” della Cineteca della Calabria inaugura il Lamezia International Film Fest 2025

La vetrina del LIFF2025 diretto da Gian Lorenzo Franzì, per la musicazione live de Il Bacio di Mary Pickford, prodotta dalla Cineteca della Calabria, eseguita dal musicista torinese Marcello Capra Lunedì 14 luglio 2025. Nel 1926, Mary Pickford e Douglas Fairbanks partirono per una vacanza europea e il 20 di luglio arrivarono a Mosca su invito di Francesco Misiano, il Presidente della Mezrabpom, che si intravede in una breve scena del film.  L’opera racconta la visita a Mosca di Douglas Faibanks junior e Mary Pickford nel 1926, per lanciare le industrie cinematografiche Mezrabpom, delle quali era presidente Misiano, uomo del dialogo Usa-Urss e grande animatore internazionale. L’evento del
Lameziafilmfest 2025, segue la presentazione del volume Francesco Misiano Cinema e Rivoluzione tenutasi  a New York,  presso la Cuny, in Novembre,  e caratterizza l’impegno dell’istituzione calabrese nel valorizzare questa grande figura del cinema internazionale, nativa di Ardore. L’edizione di Attanasio si avvale delle fotografie di Antonio Renda, sincronizzazione musiche e editing video Nicola Carvello, collaborazione ai testi Raffaele Cardamone, ufficio stampa Francesco Stanizzi, Ufficio comunicazione Mariarosaria Donato, progetto grafico Guglielmo Sirianni.  A Yartsevo, a 330 verste di distanza dalla loro destinazione, il treno si fermò per consentire una conferenza stampa. Dal momento del loro arrivo, furono costantemente assediati da folle adoranti. Sulla scia della nuova politica economica dell’URSS, c’è una grande apertura verso l’occidente  e Doug e Mary si rivelarono i turisti occidentali ideali, e come tali furono pubblicizzati. I due firmarono un autografo che diceva: “Siamo incantati dalla cordiale accoglienza che ci è stata riservata e affascinati dall’entusiasmo dei Russi – davvero un grande popolo.” Si dichiararono entusiasti del meraviglioso film sovietico La corazzata Potëmkin, (del quale ricorrono i 100 anni) ed espressero agli intervistatori tutta la loro ammirazione per Lenin, aggiungendo che il loro più grande desiderio era quello di incontrare Trotsky. Naturalmente, furono invitati a visitare gli stabilimenti cinematografici Mezhrabpom, la loro presenza servì come promozione della casa di produzione e del cinema sovietico. Komarov e Ilinsky colsero al volo l’occasione offerta dalla solenne visita delle due star americane. Nel corso dell’anno seguente, Komarov e il suo co-sceneggiatore Vadim Shershenevich progettarono di scrivere una storia, che ruotasse attorno a quel bacio e alle immagini di folla adorante colte per le strade di Mosca. La trama che ne uscì vedeva Ilinsky nel ruolo di Goga Palkin, lo strappa-biglietti di una sala cinematografica. Goga è innamorato di Dusia, che però sogna solo i divi del cinema e gli dice che lo amerà soltanto a condizione che diventi famoso. Recatosi nello stabilimento cinematografico, dopo una lunga serie di avventure, Goga partecipa come stuntman a una scena in cui deve pendere come un impiccato dal soffitto dello studio. Sennonché, nello scompiglio provocato dall’arrivo di Doug e Mary, tutti quanti abbandonano precipitosamente il set dimenticandosi di lui. Quando i visitatori raggiungono infine il teatro, lo scorgono appeso sopra di loro: Mary stabilisce che Goga è il novello Harry Piel e lo premia con un bacio. Ora che Goga è finalmente famoso, grazie al bacio, Dusia gli concede la sua mano. Ma del divismo si pentirà repentinamente, per gettare la maschera e, infine, riconciliarsi con i valori di una società comunista. La pungente ironia nel descrivere lo stile hollywoodiano e le follie degli ammiratori adoranti è resa più leggera da una benevola invidia. Il bacio di Meri Pickford uscì nelle sale il 9 settembre del 1927.

Francesco Stanizzi