Alto Jonio-12/07/2025: La crisi idrica è un’altra vergogna della Regione Calabria

La crisi idrica è un’altra vergogna della Regione Calabria

 

Nuova estate, antica emergenza. Ancora una volta l’Alto Jonio si riscopre periferia delle periferie quando si tratta di affrontare una qualunque problematica territoriale. La crisi idrica, è vero, colpisce tutte le regioni meridionali, compresa la vicina Basilicata: tuttavia, se altrove la situazione è grave, qui a nord del Crati lo stato dell’arte è comatoso.

Decenni di pessima gestione dell’approvvigionamento idrico sono i classici nodi che adesso vengono al pettine. Già nella scorsa stagione estiva i coltivatori dell’Alto Jonio sono stati testimoni dei due pesi e delle mille misure con cui talune istituzioni regionali hanno affrontato la questione: da qualche settimana si replica. Così, soprattutto, per ciò che concerne i turni irrigui.

E mentre il comparto agricolo della confinante Basilicata, nonostante tutto, riesce a sopravvivere in forza del doppio turno di approvvigionamento settimanale quasi sempre garantito da qui a settembre, al di qua del confine materano i nostri produttori medi e piccoli sono già fortunati se possono usufruire dell’acqua per poche ore a settimana e con turnazioni complicate da seguire e da sfruttare in modo quanto meno sufficiente.

Il tutto in un territorio del Cosentino che vanta prodotti di pregio nel campo agricolo: dal limone di Rocca Imperiale al Biondo di Trebisacce. Un comparto, quello agricolo, che a gran voce esige rispetto e attenzioni, non fosse altro che per tutelare le tradizioni e il potenziale economico di un settore che è abbandonato a sé stesso e rischia una crisi anche occupazionale drammatica.

La vocazione agricola dell’Alto Jonio non merita l’approssimazione con cui la Regione Calabria si “accorge” del problema idrico puntualmente e soltanto a ogni inizio di luglio. Una questione simile va affrontata per tempo con una programmazione che a Catanzaro non c’è da anni e che mortifica il territorio. Non bastano i proclami di questo o quell’altro tribuno di Destra locale per raccontare ai coltivatori della zona che tutto va bene. Per questo il Partito della Rifondazione Comunista dell’Alto Jonio, denunciando questo stato di approssimazione perenne dell’esecutivo regionale, è solidale con il comparto agricolo della zona e parteciperà alla protesta di sabato prossimo 19 luglio presso il Consorzio di Bonifica.

Catanzaro sappia che il tempo delle parole è finito: come l’acqua nei nostri campi dello Jonio.

Rifondazione Alto Jonio