
COMUNICATO STAMPA
LA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DELL’UNIONE DEI COMUNI “CO.RO.PNRR” OTTIENE DA ANAC LA QUALIFICAZIONE SUPERIORE PER LA GESTIONE GARE
Importante risultato raggiunto dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni “CO.RO. PNRR”, di cui fanno parte i Comuni di Corigliano-Rossano, Paludi, Cropalati e Caloveto: l’ANAC ha reso noto, infatti, i nuovi livelli di qualificazione come Stazione Appaltante per i prossimi due anni, certificando il passaggio al livello L1 per l’affidamento di lavori (si passa da gare fino ad un max di € 750.000,00 a gare senza limiti di importi) ed al livello SF2 per quanto concerne affidamenti di servizi e forniture (si passa da gare per un massimo di € 750.000,00 fino ad un massimo di € 5.000.000,00).
Un passaggio importante, per la neo Unione dei Comuni “CORO.PNRR”, che ha visto premiato il lavoro di squadra portato avanti dalla struttura amministrativa dell’Unione, ed in particolare dal Segretario dott. Paolo Lo Moro, e dall’Ufficio Gare ed Appalti del Comune di Corigliano-Rossano, con il qualificato supporto del personale tecnico che fa parte della S.O.S. (Struttura Operativa Stabile) e del Servizio per la Transizione Digitale.
L’ANAC ha tenuto conto di diversi parametri per elevare il livello di qualificazione della C.U.C. dell’Unione dei Comuni, tra cui anche il numero di gare gestite nel periodo marzo 2024-giugno 2025 dall’Ufficio Gare e Contratti del Comune di Corigliano-Rossano (circa 50 gare) la cui percentuale di contenzioso è risultata molto bassa ed ha visto il Comune di Corigliano-Rossano mai soccombente.
“Questo riconoscimento segna un passaggio importante – afferma il Sindaco di Corigliano-Rossano – nel prosieguo di quanto stiamo facendo e di quanto vogliamo ancora fare per il territorio in un’ottica di insieme, di collaborazione, di crescita. Si tratta di un traguardo per il nostro territorio nonché della certificazione del buon lavoro fatto dalla struttura amministrativa dell’Unione, con particolare riferimento al Segretario Lo Moro ed ai membri della Centrale Unica di Committenza, che ringrazio per aver creduto insieme a me ed agli altri Sindaci in questo percorso. Poter gestire gare importanti non è soltanto un risultato di prestigio, ma consentirà all’Unione anche di poter programmare con autonomia le procedure che riguardano lavori o servizi per le nostre comunità. L’unione dei comuni è un progetto ambizioso, che cresce e che ritengo possa diventare uno strumento importante al servizio dell’intero territorio.”