Trebisacce-06/08/2025:       SPLENDIDA SERATA    

                                       

       SPLENDIDA SERATA     

                       La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”. (Johann Sebastian Bach)

Che cosa è la Musica? E’ Dio che sorride all’uomo!

Bob Dylan dice che il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.

E’ una grande verità questa, infatti la musica ti entra “dentro” in maniera delicata, trasmettendoti quelle emozioni mai sopìte ma che, forse, la frenesìa della vita moderna, lascia scorrere senza che noi ce ne accorgiamo più.

Il nostro territorio ha sempre espresso splendide realtà in tutti i campi della vita sociale, sportiva, culturale e musicale, grazie all’indefesso lavoro, alla passione, all’amore, alla serietà ed alla professionalità di uomini e donne che hanno saputo trasferire il cuore in ogni loro azione.

Tra questi personaggi, che hanno portato lustro al nostro comprensorio, e non solo, ricordiamo il Maestro Francesco Martino, anima pulsante dell’Accademia Musicale “Gustav Mahler” che, fin dal 1986, rappresenta il fiore all’occhiello dell’attività didattica nell’ambito musicale, infatti i professionisti che vi operano sono tra i più rinomati a livello nazionale ed internazionale e ciò permette agli allievi di crescere e perfezionarsi nel modo migliore possibile.

Nel corso degli anni, l’Accademia si è ritagliata un posto di prestigio nel panorama dell’insegnamento musicale, ottenendo gratificazioni enormi, non soltanto in virtù della bravura dei suoi allievi, molti dei quali sono ormai grandi professionisti, ma anche grazie alla organizzazione di concorsi di musica, stagioni concertistiche e vari corsi di perfezionamento con famosi concertisti.

Ricordiamo uno splendido film dal titolo “ La musica nel cuore”, quando il protagonista dice: “Sai cos’è la musica!? È Dio che ci ricorda che esiste qualcos’altro in questo mondo”!

Ripercorrere le tappe artistiche dell’Accademia e ricordarne i successi ottenuti, sarebbe superfluo, in quanto tanto si è scritto su tutto ciò, per cui desideriamo sottolineare soprattutto quella che è la valenza umana di un lavoro fatto di spirito di abnegazione e professionalità, grazie al quale ci si immerge totalmente nella musica, non disdegnando mai i valori umani ed etici che devono essere alla base di tutto.

Louis Armstrong diceva:“Quando suono, penso a quei momenti del passato e dentro di me nasce una visione. Una città, una ragazza lontani nella memoria, un vecchio senza nome incontrato in un posto che non ricordo. I suoni che escono dalla tromba di un uomo, sono parte di lui”.

Che bella espressione per farci comprendere come la musica debba nascere non soltanto dalle mani o dalla bocca, ma anche dal cuore e dall’animo.

L’Accademia Mahler  permette a tutti di riappropriarsi di un sogno bellissimo, che si basa sull’amore, vero e temerario, struggente e dolcissimo. L’amore che una volta accendeva una stella per ogni coppia di innamorati, l’amore che spacca il cuore della pietra dura, amore pulito.

Quell’amore che l’Accademia riuscirà a mantenere sempre vivo nel cuore di tutti, grazie alla sua Musica e grazie ai valori che essa trasmette.

Anche quest’anno sono stati organizzati vari eventi, tutti di altissimo spessore, tra cui vogliamo ricordare la Masterclass con Francesca Alotta, splendida Artista, che non ha bisogno di presentazioni, considerata la sua fama.

Una splendida esperienza per tutti gli allievi dell’Accademia che, dopo l’impegnativo studio con Francesca Alotta, si sono ritrovati nella suggestiva location dell’Anfiteatro sul Lungomare di Trebisacce, per cimentarsi in “pezzi” estremamente impegnativi e tutti hanno dimostrato di possedere il classico fuoco sacro per la musica.

Ognuno di loro, dal più piccolo al più grande, hanno ricevuto l’ovazione del numeroso pubblico presente, grazie alle loro capacità canore, frutto del severo e serio studio affrontato.

Permetteteci di spendere qualche parola per Francesca Alotta : la musica è sempre capace di trasmettere sensazioni ed emozioni; ha fatto sbocciare amori, ha fatto nascere amicizie, ma è stata capace di fare ciò soltanto quando è stata fatta con la voce del cuore.

Oggi molti artisti cantano, ma sono pochi coloro i quali lo fanno realmente con l’animo. Tra questi c’è Francesca, la cui voce sembra venire da un’altra dimensione, quella interiore, dalla quale scaturiscono sogni, speranze, bellezza, soavità, potenza.

Sentirla cantare fa venire i brividi, proprio perché ci si rende conto che ci troviamo di fronte un’Artista meravigliosa, con valori etici eccezionali e, nello stesso tempo, con una voce incredibile, che riesce a farti chiudere gli occhi e ti trasporta in un mondo stupendo, fatto di melodia paradisiaca, nel rispetto della tecnica e, soprattutto, del cuore.

Non esageriamo dicendo che la musica di Francesca arriva all’anima ed è una sua componente sana.

Oltre alle sua enormi qualità artistiche, Francesca si distingue per la sua semplicità, modestia ed umiltà e per la moralità che ne fanno un esempio per moltissimi giovani, che si perdono nei meandri della solitudine e della disgregazione dei princìpi.

La personalità autentica di una persona si costruisce anche attorno ad alcuni “no” e il primo di questi è il “no” alla doppiezza; ebbene, Francesca l’ha detto questo “no”, alla mediocrità, ai compromessi inutili e sterili, restando sempre quella di sempre: umile, sensibile, determinata.

Grazie al Maestro Martino ed all’Accademia Mahler per questa meravigliosa serata, con l’auspìcio che eventi simili possano essere riproposti, in quanto fanno crescere non soltanto dal punto di vista professionale, ma anche umano e culturale.

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO