
Rocca Imperiale-01/09/2025: STORIE DI TERRAMARE
STORIE DI TERRAMARE
Lo splendido Castello Svevo di Rocca Imperiale è stato il suggestivo scenario di un elegantissimo evento che, di certo, resterà indelebile nel cuore e negli occhi di quanti hanno avuto la gioia di essere presenti.
Tutto ciò grazie all’infaticabile Roberta Proto che, supportata dalla dinamica Officina del Workshop, con Marika Munno,Alessia Amerise,Veronica Rossi e dall’Amministrazione Comunale di Rocca Imperiale e il Consorzio di Tutela del Limone di Rocca Igp, è riuscita a catturare l’attenzione del numerosissimo pubblico, proiettato in un mondo fatto di colori, arte, musica e moda che, in un connubio meraviglioso, è diventato una cosa sola con l’incredibile fascino del Castello.
La serata, magistralmente condotta da Jennifer Iacovino che, come sempre, dimostra di possedere qualità non soltanto dal punto di vista professionale, ma anche umane ed etiche, mettendo a proprio agio gli ospiti e intrattenendo tutti con grandissima solarità.
Tra l’altro, nel corso della serata, si è esibita come cantante che, ricordiamolo, è stata la sua prima passione, riscuotendo gli applausi dei presenti per la bellissima performance.
La manifestazione, dal titolo “Il silenzio del Sud”, è iniziata con la presentazione della Mostra di Teste Saracene, con la splendida collezione in ceramica realizzate dal Laboratorio “I Sogni di Minù” di Roberta Proto, per proseguire, poi, con le sfilate e gli intrattenimenti musicali.
Un plauso a Maria Lucia Iannotti, Paolo Cantile, Chiara Bellotti e Matteo De Iulio che, con i loro disegni hanno voluto dimostrare il legame profondo con il territorio, alla stilista Petra, le cui opere raccontano la storia della natura che viene estrinsecata sulla stoffa, ad Isabella Padoan e alla sua bellissima collezione dal nome “Gabbia dorata”, al fiorista Armando Mauro, capace di giocare molto con i colori, ad Antonella Di Giacomo, a Christian Pellicano e i suoi gioielli, all’Accademia Internazionale del fumetto.
La visione di Roberta Proto è stata quella di promuovere il nostro territorio e le proprie radici, sottolineando come sia bello che i talenti locali siano voluti restare per lottare e crescere e che molti artisti di fuori abbiano deciso di investire in questo bellissimo comprensorio, che ha bisogno soltanto di essere valorizzato sempre di più.
Ovviamente, un ringraziamento speciale alle bellissime modelle che, con grazia ed eleganza, si sono immedesimate pienamente nel loro compito.
Grazie ad Alessia e Francesca Moscatelli, due giovanissime artiste locali, ormai note al grande pubblico per le loro doti artistiche.
Un grazie a Gatto Service per la solita impeccabile professionalità.
E come non ringraziare Roberta Proto? Il grande Artista Renoir diceva: “ Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.
Tutto ciò è quello che la grande Artista Roberta Proto riesce a fare con grande spontaneità, infatti i colori delle sue ceramiche e di tutti i suoi lavori sembra che parlino a coloro che hanno la gioia di poterli ammirare.
L’Artista è colui che non ha schemi mentali, pertanto Roberta Proto mette su ceramica tutto ciò che le si sprigiona dall’animo, facendo in modo che il lavoro ultimato dia sensazioni ed emozioni incredibili.
E’ come se una mano misteriosa guidasse i suoi gesti, come se un qualcosa di profondamente sensibile le dicesse come andare avanti e così riesce a trasmettere a chi guarda un suo lavoro delle sensazioni particolari.
Il vero Artista è colui che fa quello che sa fare, benissimo e con originalità.
Questo importantissimo lavoro di Roberta è partito dall’anima ed è giunto al cuore, evitando le strade fin troppo trafficate della materialità che, invece, viene sconfitta ed annega anch’essa in oceani di pulizie.
Roberta Proto ci ha stregati con questo viaggio sul “vascello” di queste splendide Teste Saracene.
Grazie, grazie per le splendide emozioni vissute!
RAFFAELE BURGO