Trebisacce-13/11/2025: ELEGANZA ED EMOZIONI
ELEGANZA ED EMOZIONI
La serata dell’8 Novembre si è tenuta, all’interno dell’incantevole Acquario Romano, la XVII Edizione del Gran Ballo Viennese di Roma.
Un evento che, ogni anno, non rappresenta solo un appuntamento mondano, ma un vero scrigno di valori, tradizione, formazione e legami culturali.
Il Gran Ballo Viennese di Roma è infatti l’unico in Italia realizzato in collaborazione ufficiale con la città di Vienna.
E’ un ponte autentico con la capitale austriaca, un’occasione per portare a Roma l’eleganza e la magia dei grandi balli imperiali.
Quest’anno il legame si è sentito ancora più forte grazie alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui l’Ambasciatore d’Austria, invitati internazionali della Francia ed altri illustri ospiti.
L’essenza del Gran Ballo nasce dal percorso di crescita delle debuttanti: 32 giovani ragazze provenienti da tutta Italia, quest’anno affiancate dagli Allievi Ufficiali dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, che hanno il ruolo di cadetti.
Il loro debutto non è mai improvvisato: precede sempre una settimana intensa e formativa che comprende lezioni di danza, portamento, bon ton, make-up, disciplina di sala, lavoro di gruppo e gestione dell’emozione.
E’ proprio questa settimana a racchiudere uno dei valori più importanti dell’evento: la costruzione di una nuova consapevolezza in ogni ragazza, che impara non solo a danzare, ma a presentarsi al mondo con grazia, sicurezza e rispetto.
Durante la serata ho avuto l’onore, per il quarto anno consecutivo, di essere la conduttrice dell’evento.
Ogni volta che mi trovo su quel palco, sento un’emozione difficile da spiegare: è come tornare indietro nel tempo, a quando anch’io ero una delle ragazze, una debuttante emozionata.
Da lì, sono diventata rappresentante italiana all’Opernball di Vienna, e poi ho ricevuto la fiducia di raccontare al pubblico ogni momento del Gran Ballo.
E’ un percorso che ha segnato profondamente la mia crescita personale.
La serata è stata impreziosita da ospiti internazionali, come i talentuosi ballerini francesi Sarah e Nathan, che hanno regalato momenti di grande eleganza sul palco, e da performances suggestive che hanno arricchito il programma.
L’Orchestra Vincenzo bellini di Roma, diretta dal Maestro Lorenzo Lupi, ha accompagnato ogni passo con un repertorio impeccabile, rendendo ancora più coinvolgente il valzer dìapertura e tutti i momenti salienti della serata.
Ma tutto questo non esisterebbe senza due donne straordinarie a cui devo una profonda gratitudine: Elvia Venosa e Valeria Giardini, le organizzatrici del Gran Ballo Viennese di Roma.
A loro devo non solo le opportunità che mi hanno dato – da debuttante a rappresentante italiana, fino al ruolo di conduttrice – ma soprattutto l’amore, l’impegno instancabile e la passione autentica con cui costruiscono questo evento ogni anno.
Sono loro a mantenere viva la tradizione, a prendersi cura delle ragazze, a creare un clima familiare e allo stesso tempo professionale.
La loro dedizione è ciò che rende il Gran Ballo speciale e riconoscibile.
Per me, il momento più emozionante resta sempre lo stesso: vedere le ragazze entrare in sala per la prima volta, gli occhi pieni di sogni.
In quegli sguardi rivedo me stessa di qualche anno fa, e mi ricordo perché questo evento ha un posto così importante nel mio cuore.
MARIANNA PIA TAORMINA

