Villapiana-26/11/2025: Virginia Vincenzi: A 17 anni è la “più piccola Gelatiera d’Italia” esempio della Generazione Z, conquista il pubblico con i sapori della Calabria

Virginia Vincenzi: A 17 anni è la “più piccola Gelatiera d’Italia” esempio della Generazione Z, conquista il pubblico con i sapori della Calabria
Da Villapiana ai grandi festival di Reggio Calabria e Messina: la terza generazione della famiglia Vincenzi innova la tradizione artigianale portando nel gelato i profumi dell’Alto Jonio e del Pollino.
VILLAPIANA (CS) – C’è una nuova stella nel firmamento della gelateria artigianale italiana, ed è giovanissima. A soli 17 anni, Virginia Vincenzi si è guadagnata il titolo affettuoso e prestigioso di “più piccola gelatiera d’Italia”. Figlia d’arte e terza generazione di una storica famiglia di maestri gelatieri, Virginia non è solo una promessa, ma una solida realtà capace di portare alto il nome di Villapiana e dell’intera Calabria in contesti nazionali e internazionali.
Promessa della celebre Gelateria Barbarossa di Villapiana Lido gestita dal padre, il Maestro Gaetano Vincenzi, Virginia rappresenta il perfetto connubio tra radici antiche e visione futura.
Unica rappresentante cosentina a “Scirubetta”
La consacrazione del suo talento è arrivata durante la IV Edizione di “Scirubetta”, il festival del gelato artigianale sul lungomare di Reggio Calabria. In un parterre di 34 Maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo, Virginia è stata l’unica rappresentante della provincia di Cosenza.
Non si è limitata a partecipare, ma ha emozionato il pubblico con una creazione che è un vero e proprio inno alla sua terra: il Gelato al Mirto Selvatico del Pollino.
“Un racconto sensoriale capace di emozionare”
Il gusto, realizzato con bacche raccolte in purezza tra le campagne di Villapiana e Plataci, racchiude i profumi intensi e autentici della Calabria, dimostrando come le nuove generazioni sappiano innovare senza tradire l’essenza della tradizione.
Il trionfo al “Messina Street Food Fest”
Dopo il successo di Reggio Calabria, il talento della giovane gelatiera ha varcato lo Stretto. Al “Messina Street Food Fest”, Virginia è stata definita la vera “star” dell’evento. In un grande laboratorio a cielo aperto dedicato al gusto e alla solidarietà (a sostegno di realtà come la Croce Rossa Italiana), Virginia ha stupito tutti con la sua tecnica e la sua passione.
La sua filosofia è chiara: il gelato come veicolo di promozione territoriale. Le sue preparazioni hanno valorizzato le eccellenze dell’Alto Jonio cosentino:
* Il Limone di Rocca Imperiale;
* L’Arancio Biondo di Trebisacce;
* Il Pane di Cerchiara;
* Le Mandorle di Amendolara.
Una tradizione che guarda al futuro
Virginia, un modello per la “Generazione Z”: restare per valorizzare
L’aspetto più potente della storia di Virginia Vincenzi non è solo nel cono, ma nel messaggio che trasmette ai suoi coetanei. In un periodo storico spesso segnato dalla fuga dei giovani verso il Nord o l’estero, Virginia va controcorrente.
La sua dedizione dimostra ai ragazzi della sua generazione che la Calabria non è un luogo da cui scappare, ma una miniera di ricchezze da riscoprire. Attraverso il suo lavoro, Virginia insegna che:
- Le radici sono un asset: Conoscere la storia del proprio territorio (come quella del nonno Giuseppe e del papà Gaetano) è la base per innovare.
- Il territorio premia: Utilizzare prodotti a Km0 non è solo una scelta gastronomica, ma un atto di amore e sostegno all’economia locale.
- Il futuro è qui: Non serve andare altrove per diventare un’eccellenza; serve competenza, visione e il coraggio di scommettere su se stessi a casa propria.
Per papà Gaetano, sua figlia non è più solo una promessa, ma una certezza capace di “rinnovare una tradizione senza tradirne l’essenza”. Virginia è oggi un faro per i giovani calabresi: la dimostrazione vivente che con l’impegno e l’orgoglio delle proprie origini, si può diventare grandi restando piccoli gelatieri del proprio paese.
La storia di Virginia Vincenzi ci insegna che quando la passione incontra la tecnica e l’amore per le proprie radici, il risultato è un’eccellenza capace di farsi strada ovunque. Villapiana ha trovato la sua ambasciatrice più dolce.
Gaetano Vincenzi
