
Trebisacce-31/03/2025: Roberto Larocca promosso al grado superiore
TREBISACCE Procede la brillante carriera militare di Roberto Larocca, Ufficiale della Marina Militare Italiana, in servizio nel Corpo delle Capitanerie di porto, originario di Trebisacce e figlio del nostro amico e collega giornalista Pino Larocca, che nei giorni scorsi, avendo maturato i requisiti di anzianità e di merito previsti, valutati dalla Commissione Superiore di Avanzamento, è stato promosso dal grado di Capitano di Fregata a quello di Capitano di Vascello (equivalente al grado di Colonnello dell’Esercito). Appena uscito dall’Accademia Navale di Livorno, dove era arrivato con una fresca laurea in Giurisprudenza, nel settembre 1998, con il grado di Sottotenente di Vascello, Roberto Larocca è stato assegnato alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina. Da qui, con il grado di Tenente di Vascello, nel settembre del 2006, è stato chiamato a guidare l’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, in Abruzzo, per fare poi ritorno, finito il periodo di comando, in Calabria e precisamente presso la Capitaneria di porto di Crotone. Nella Città di Pitagora, a partire dal settembre 2008, Roberto ha operato per circa 11 anni, ricoprendo svariati incarichi di responsabilità, tra cui quelli di Capo Servizio Demanio, Ambiente e Contenzioso e di Capo Sezione Naviglio, Patenti Nautiche e Diporto, prima con il grado di Capitano di Corvetta e, successivamente, con il sopraggiunto grado di Capitano di Fregata. Da Crotone, nel giugno del 2019, con il grado di Capitano di Fregata e ricco dell’ulteriore esperienza professionale maturata, è stato chiamato a cimentarsi nel comando della Capitaneria di Porto di Barletta, in Puglia. Al termine del periodo di comando, a conferma della girandola di trasferimenti a cui sono soggetti i militari di carriera, è stato destinato presso la Direzione Marittima di Napoli. Ed è qui, nella metropoli partenopea, che Roberto Larocca è in servizio dal settembre 2021, ricoprendo delicati ed impegnativi incarichi, dapprima come Capo Sezione di Gente di Mare e Pesca e, più di recente, come Capo Servizio Operazioni, continuando, in un crescendo di responsabilità, a dare prova di competenza, di impegno e di professionalità. Requisiti, questi, che sono alla base di qualsiasi professione e che hanno determinato la Commissione Superiore di Avanzamento a promuoverlo all’importante grado di Capitano di Vascello, ancora pronto, comunque, a rifare la valigia e a rimettersi in viaggio per approdare presso altre città di mare. Si tratta, a ben vedere, di uno dei tanti giovani calabresi che, grazie al talento, alle rinunce ed ai sacrifici compiuti, ce l’hanno fatta e portano alto il nome di Trebisacce, dell’Alto Jonio e della Calabria.
Franco Lofrano